La penna degli Altri 12/04/2013 10:42

Il Toro poi l’Inter, tutto in 5 giorni

Ma la Roma non si può permettere il lusso di trascurare l’altra trasferta di queste cinque giornate calde come la primavera che è scoppiata nella Capitale e che a partire dal weekend dovrebbe arrivare anche in un nord ancora piovoso. Domenica pomeriggio farà caldo, ma soprattutto ci si aspetta che rovente sia la Roma, vogliosa, rabbiosa di riprendersi i punti lasciati per strada tra Palermo e lunedì scorso. Perché c’è un quinto posto (come minimo) da andare a prendere e che dista solo tre punti. Uno in più per la quarta posizione occupata dalla . In mezzo la Lazio, che riceverà la con i bianconeri carichi di rabbia per il ko europeo, e l’Inter che non andrà a spasso con il Cagliari anche se si gioca a Trieste. Mentre i viola andranno a Bergamo.

Insomma una giornata in cui è possibile riprendere punti a tutte le concorrenti, a patto di vedere la vera Roma, a patto di non farsi distrarre dall’Inter. A quella partita ci si dovrà pensare intensamente, ma soltanto da domenica alle 17, minuto più minuto meno. Andare lì, alla Scala del calcio e dimostrare di essere più forti, come si è già fatto due volte su tre quest’anno. Una proprio a San Siro, in una delle serate migliori della gestione Zeman. Solo che stavolta potrebbe essere ancora più bello. Potrebbe assomigliare un po’ a quella volta di 5 anni e 11 mesi fa. Era il 17 maggio del 2007, era la finale di ritorno di Coppa Italia e alla fine al Meazza suonò "Roma Roma".

A cantarla anche i 12mila romanisti arrivati lì per l’occasione. Stavolta saranno di meno, ma ci saranno. Perché con la "Club Away" e senza la Privilege Card molti romanisti ricominceranno a macinare chilometri. Mercoledì sera i cuori giallorossi a palpitare al Meazza dovrebbero essere più di 2mila. La prevendita sta andando avanti a gran ritmo, fino ad ora i biglietti staccati per i romanisti sono circa 1500. Tanti, soprattutto se si considera che la trasferta non è delle più agevoli perché è infrasettimanale e in notturna. Tradotto: per non mancare all’appuntamento è necessario prendersi due giorni di ferie. Quella di Milano non sarà però la prima partita con la Away. Il debutto sarà domenica pomeriggio a Torino, anche questa una trasferta non propriamente da scampagnata fuori porta. Tanti chilometri da coprire, ma per lo meno il vantaggio della pomeridiana che permetterà di tornare a casa in nottata. E infatti anche con i granata ci saranno molti romanisti: 600 fino a ieri sera, ma c’è tempo fino a sabato e si può immaginare che alla fine i presenti saranno almeno 800. Torino e Milano, accomunate anche da questo, dalla presenza di un gran numero di tifosi pronti ad aiutare la Roma a superare l’ostacolo. Non solo, a prendersi anche l’Europa passando attraverso il campionato oppure la Coppa, magari tutti e due. Perché l’anno prossimo si possano macinare chilometri anche oltre confine.