La penna degli Altri 17/04/2013 09:03

Andreazzoli: «Motivare i ragazzi? Non serve, anzi sì...»

VOGLIA - Senza , con  che farà quel che potrà, incognito come il tempo sulle Ardenne. «Eppure ho una voglia matta di andare a giocare l’ultima partita di Coppa Italia. Non mi è mai capitato di essere in lizza come allenatore in una finale. L’idea mi eccita» . Così parla Andreazzoli, non da profeta ma quasi da paziente davanti a uno psicologo. Racconta ciò che prova, ciò che gli fanno provare i giocatori. «Se dovessi dire qualche cosa per motivarli sarebbe grave. Però qualche cosa gliel’ho detta lo stesso. Meglio una parola in più che una in meno» . Si sono chiusi a Novarello, peraltro bel posto per farsi rinchiudere se ne esiste uno, e non se n’è pentito. «Ringrazio il Novara per averci ospitato. Buoni campi, accoglienza eccellente. Se non avessimo agito così adesso staremmo ad aspettare la partenza dell’aereo invece che riposare qui tranquilli» . L’Inter invece può stare in qualsiasi posto, tanto per i pochi che sono rimasti c’è spazio dappertutto. «Vuol dire che chi gioca sentirà più voglia di mettersi in mostra. L’Inter è simile a noi, una squadra ben miscelata tra esperti e giovani» . (...)

 

SCELTE - Diciamo di . «Non gioca, a meno che non avvenga un prodigio durante la notte» Diciamo di . «Si è allenato poco, ma spero sia a disposizione» . E di , almeno ascoltiamo qualche buona notizia: «Abbiamo tentato di riportarlo alla forma migliore senza caricarlo di un lavoro che ancora non può sopportare. E’ la partita del rientro e tutte le partite del rientro sono difficili. Ma ha davanti la sua squadra di un tempo e questa è una spinta in più» . Davanti c’è lo Stramaccioni in equilibrio precario e ancora più avanti la Lazio raggiunta in campionato. «Non giochiamo sulle disgrazie altrui. Però non nego che la classifica sia diventata di colpo interessante» .(...)