La penna degli Altri 13/03/2013 09:57

Trasferte libere per i tifosi romanisti



Intanto la "Club Away" non avrà microchip e questo cancellerà tutte le polemiche relative alla tracciabilità della stessa e alla conseguente limitazione della libertà dei possessori. Non solo, l’assenza del chip elimina anche i sospetti di speculazioni, visto che così la tessera non sarà legata ad alcun circuito bancario. Terzo aspetto, non trascurabile: la velocità. Mentre per ottenere la Privilege Card erano necessarie settimane (se non addirittura mesi) dopo la sottoscrizione, stavolta in pochi minuti si fanno tessera e biglietto.



Il via è fissato per il 4 aprile, quindi la prima trasferta utile sarà quella del 14 a Torino. Un esempio che spiega la semplicità di acquisizione del nuovo strumento: un tifoso può andare il pomeriggio precedente al match al quale si vuole assistere in uno dei 5 punti vendita abilitati (gli As Roma Store di Piazza Colonna, Via Appia Nuova, Via Igino Garbini (VT), al Centro Commerciale “DOMUS” e al Valmontone Outlet Fashion District), compilare il modulo (è possibile anche farlo precedentemente online per accorciare i tempi) e mostrare la fotocopia di un documento d’identità. Lì tramite un dispositivo simile ad un tablet verrà acquisita la foto e la firma del titolare della tessera. Fatto. In tempo reale la Card sarà pronta per essere caricata del biglietto per la trasferte e per tutti i settori. Se la trasferta sarà contro squadre che utilizzano il circuito Lottomatica, il biglietto verrà caricato direttamente sulla tessera. Per gli altri circuiti verrà invece rilasciato un biglietto vero e proprio.



La Card avrà un costo di 20 euro, una durata di tre anni e potrà essere richiesta anche dai minorenni, purché la procedura di rilascio venga effettuata e sottoscritta da un genitore (o da chi ne esercita la patria potestà). La prima trasferta buona sarà contro il Torino, ma è in occasione del ritorno della semifinale di Coppa Italia a Milano che ci si attende il primo grande esodo dei tifosi giallorossi. Anche perché la risposta del popolo romanista all’annuncio è stato ottima.



Tanti i commenti positivi per la società sui forum e sui social network. Soddisfatto anche il vicepresidente di MyRoma, l’avvocato Lorenzo Contucci, che a Teleradiostereo ha spiegato: «In attesa di verificare il modulo che la Roma non ha ancora messo online, mi sembra un passo avanti importante». Poi sui meriti della società: «La Roma è stata sensibile a questa tematica anche con l’As Roma Club Home che ha permesso di incrementare la sottoscrizione degli abbonamenti in casa. I tifosi sono molto favorevoli, perchè sono tre anni che non vanno in trasferta. Questa iniziativa non solo consente di avere i propri tifosi in trasferta, ma anche di incrementare in questo modo anche i propri punti. La Roma funge da apripista, come già ha fatto con l’As Roma club Home. Gli americani si sono dimostrati molto attenti alle esigenze dei tifosi. Noi di MyRoma, di cui sono vicepresidente, abbiamo consegnato alla dirigenza, appena insediata, un piccolo book di cinquanta pagine che raccoglie tutti i problemi della tifoseria. Ora passo dopo passo stanno dimostrando di essere sensibili all’argomento».