La penna degli Altri 04/03/2013 08:44

Silvio e Francesco, è qui la capitale del gol

 
E dunque consoliamoci con questo che non è un aglietto, ma un dato: perché nel calcio il gol è l’essenziale, canterebbe Marco Mengoni. Abbiamo, a Roma, il Colosseo e San Pietro (con Papa presente o vacante), Fontana di Trevi e il Campidoglio, la coda alla vaccinara e i rigatoni alla pajata, Arrivederci Roma e Roma nun fa la stupida stasera per buttarla sulla musica e non sono solo canzonette, Giulio Cesare che per Roma alla fine era solo un consigliere comunale, un assessore con qualche delega in più, e tante altre non contabili storie e glorie che fanno la Roma caput mundi, e adesso abbiamo anche il gol nella lunga vicenda dei campionati di calcio, a giudicare dai primi due posti.
 
Ma l’arrivo non è ancora questo, perché “mai dire mai”: non ha ancora 37 anni (è nato dalle parti di Porta Metronia il 27 settembre 1976: curiosità, Piola, tanti anni prima, nel 1913, era nato appena due giorni dopo Francesco, il 29 settembre. Che ci sia la luna piena del bomber in quel periodo?) e Silvio Piola il suo ultimo gol dei 274 (o 290 se gli si aggiungono i 16 del campionato di guerra in due gironi) lo mise a segno quando di anni ne aveva 40, più sei mesi e 9 giorni. C’è tempo fino alla stagione 2016-2017, sempre che non segua l’esempio di Sir Stanley Matthews e non giochi fino a cinquant’anni, record tuttora imbattuto. 
 
E, quanto alla lazialità, e conseguente romanità, di Silvio Piola c’è anche la storia a venire in soccorso: il paese di Robbio, nella Lomellina, tra Pavia e Vercelli, dove Piola nacque quel 29 settembre di un secolo fa, ha tra i suoi tesori vestigia romane (“’ndo’ annamo dominàmo”, come recitava uno strafottente striscione romanista di accompagno nelle trasferte) e tra i suoi feudatari la famiglia Di Roma, imparentata con gli Orsini, il cui patronimico ne dichiara le origini. Il resto è gioco, il gioco del calcio, nel quale per l’appunto il gol è tutto e il gol è Di Roma anche lui, sponda laziale o romanista, Silvio Piola o .