La penna degli Altri 22/03/2013 08:59

Roma, il futuro è un quiz

IL TECNICO Aurelio Andreazzoli, 13 punti in sei partite, sta proponendosi a suon di risultati anche per la stagione ventura. All’interno della dirigenza, però, non c’è ancora unanimità sulla sua conferma: il ds , ad esempio, pur continuando a strizzare l’occhio a Stefano Pioli, sarebbe per il sì; il Franco Baldini, invece, viene dato come portabandiera del no ad Aurelio e come colui che più di ogni altro vorrebbe portare Max Allegri a Trigoria. Una decisione sul nuovo (nuovo?) allenatore verrà presa più avanti, probabilmente dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia: per ora, non è il caso di accantonare alcuna ipotesi. «Con Andreazzoli sono cambiate le aspettative, ma con Zeman abbiamo messo tutto l’impegno che lui voleva», ha dichiarato ieri Nicolas Burdisso a Roma Channel.
 
I DIRIGENTI Il ds ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e (ufficialmente) ancora non l’ha rinnovato; il Franco Baldini, invece, è vincolato con la Roma fino al 2015: qualche settimana fa, Italo Zanzi, il giallorosso, ha detto che entrambi dovevano considerarsi confermati per la stagione ventura, quindi non dovrebbero esserci dubbi sulla loro presenza a Trigoria anche nei prossimi mesi. Fin quando non ci sarà la firma di , e fin quando Baldini non avrà sciolto i suoi personalissimi dubbi («a fine stagione farò un bilancio», il suo pensiero) non si potrà dare nulla per scontato. Intanto, è in arrivo l’ufficialità del rinnovo di Bruno Conti fino al 2016.
 
IL CAPITANO  è legato alla Roma fino al 30 giugno del prossimo anno e vorrebbe prolungare, da giocatore vero e non certo da vecchiarello in odore di pensione. Del resto, lui sta dimostrando con i fatti di essere ancora un perno della squadra. Ha mandato messaggi chiari alla dirigenza ma, per ora, non ha ricevuto alcuna risposta. Non c’è (tanta) fretta e l’impressione è che, con il convinto ok degli americani, il rinnovo di non potrà non esserci.
 
I GIOVANI A proposito di contratti, va ricordato che tre giocatori come Lamela, (ancora in dubbio la sua presenza con la Bosnia) e Marquinhos sono vincolati con la Roma rispettivamente fino al 2016, 2015 e ancora 2016: ad eccezione del brasiliano, non guadagnano poco ma siccome piacciono a tutti i grandi club d’Europa sarebbe mossa corretta farli (re)stare a Roma con maggiore serenità.
 
IL CENTRAVANTI Dani Osvaldo, titolare in nazionale, nella Roma è finito tra le riserve. Al suo posto gioca , non l’ultimo arrivato, ma la cosa ha creato il caso e aperto il dibattito: resterà alla Roma o verrà ceduto? Tutto è possibile e molto, in ogni caso, dipenderà dalla volontà del giocatore (e dalla portata dell’eventuale offerta). Che non ha perso occasione per far arrabbiare i dirigenti con atteggiamenti a dir poco plateali. In caso di cessione, indispensabile sostituirlo a dovere, cioè con un attaccante di pari valore tecnico. Anche se, visto che c’è già , con altre caratteristiche.
 
LA PROPRIETÀ James Pallotta, ormai è chiarissimo, sta cercando partner. Archiviata la storia con lo sceicco di Perugia, è facile ritenere che si stiano battendo altre strade perché, come ha dichiarato Baldini, «c’è bisogno di ossigeno».