La penna degli Altri 08/03/2013 08:34
Roma da Champions in formato trasferta
Convinzione e serenità La Roma parte oggi pomeriggio per Udine in cerca del secondo successo di fila in trasferta. Al Friuli i tre punti mancano da due anni: nel 2011 la Roma si impose in casa di Di Natale (che ha nei giallorossi una delle sue vittime preferite, con 13 gol all'attivo tra Empoli e Udinese in A) grazie a una doppietta di Totti. Quel giorno c'era anche Simone Perrotta, in gol domenica scorsa contro il Genoa. «Siamo convinti che ce la giocheremo ha detto il centrocampista . Sarà una partita difficile ma noi dopo tre successi di fila abbiamo più consapevolezza dei nostri mezzi. Le vittorie fanno aumentare allegria, serenità e fiducia».
Il ritorno Di certo non sarà una partita come le altre quella che vivrà Andreazzoli, protagonista con Spalletti per due anni sulla panchina dei friulani dove ha avuto modo di incrociare anche Roberto Muzzi, oggi suo vice. «Aurelio è un allenatore vero, che conosce bene la realtà giallorossa e credo guiderà la Roma anche il prossimo anno», ha assicurato alla Rai proprio Spalletti. Il tecnico dello Zenit ha anche ammesso che si aspettava l'esonero di Zeman: «Pensavo che con lui la squadra potesse far bene ma non ha trovato i risultati ed era normale che finisse così. Adesso però la società ha fatto bene a puntare su Andreazzoli». Il quale è pronto a rovinare il weekend alla sua ex squadra, in casa avversario durissimo: l'Udinese non perde al Friuli in campionato dal 2 settembre, quando a batterla fu la Juventus.