LA RIEDUCAZIONE Ieri il bosniaco ha iniziato il percorso riabilitativo fatto di fisioterapia (e prossimamente anche di lavoro in piscina). A caldo, domenica sera, si era temuto il peggio. La caviglia, infatti, era gonfia e il sospetto che oltre all’interessamento dei legamenti potesse esserci anche una frattura era reale. Solo dopo i primi esami effettuati già in serata, si è potuto tirare un primo sospiro di sollievo. Ieri, invece, è andata come lo staff medico temeva. Quattro settimane di stop che costringeranno il bosniaco a saltare certamente le gare contro Udinese, Parma e Palermo, con la speranza di rientrare in extremis per il derby del 7 aprile. Senza contare che il centrocampista dovrà dare forfait anche agli impegni con la propria nazionale, previsti nel weekend di sosta del campionato. Nonostante tutto, Pjanic non ha perso il buon umore e ieri attraverso Facebook ha voluto ringraziare i numerosi tifosi che si sono preoccupati per le sue condizioni fisiche: «Spero di tornare presto! Ci rivediamo quanto prima sul campo. Un abbraccio a tutti. Forza Roma». 

 

I BRASILIANI DA VALUTARE Ma le brutte notizie per Andreazzoli non finiscono qui. Ieri è stata giornata di esami strumentali anche per Marquinhos. Il brasiliano dovrà rimanere ai box per altri 8-10 giorni avendo riportato una lesione di primo grado al flessore della coscia sinistra. Niente Udine per lui, la speranza è di recuperarlo per l’impegno casalingo contro il Parma. In difesa quindi, spazio ancora a Romagnoli (Castan dovrebbe essere convocato anche se non ha i 90 minuti) mentre in mediana – assente Pjanic e Bradley squalificato – potrebbe essere nuovamente il turno di Tachtsidis.