Piena soddisfazione anche per il ceo Zanzi: «La Roma è impegnata a diventare la squadra di calcio più importante del mondo, dentro e fuori dal campo, e questo è un passo fondamentale. La dedizione che Nike ha verso l’eccellenza nel calcio e la costruzione di un brand globale sono in linea con i nostri obiettivi. Siamo molto emozionati». La Roma ha rinunciato a offerte più consistenti dal punto di vista della quota fissa di royalty preferendo una capillarità più estesa del marchio contrariamente a quanto avveniva con Robe di Kappa, con la quale la Roma ha interrotto bruscamente il rapporto (che scadeva nel 2017). Nella prossima, invece, la divisa sarà senza logo e ufficialmente auto prodotta. Previsto anche un nuovo accordo tra Totti e la Nike di cui il capitano è stato uno dei maggiori testimonial fino al 2004.