La penna degli Altri 19/03/2013 08:51
La Roma si spacca sul futuro di Mister Semplicità
LE MOSSE VINCENTI - Aurelio a Trigoria ha lavorato a trecentosessanta gradi, cioè sia tecnico-tatticamente che psicologicamente. Ha radicalmente cambiato la Roma e la testa dei giocatori. Dal 4-3-3 di Zeman si è passati alla difesa a tre, con Stekelenburg al posto dellimpresentabile Goicoechea, e con due esterni, Torosidis e Marquinho, poco difensori e molto aggressivi. Da segnalare che Stekelenburg e Marquinho, accantonati dal boemo, nella sessione invernale di mercato sono stati sul punto di lasciare Roma. Dal 4-3-3 si è passati prima al 3-5-2 e poi al 3-4-2-1. Andreazzoli ha tolto Lamela dalla corsia laterale e lha portato dentro il campo (e largentino ha già segnato tre gol); ha spostato Florenzi da intermedio a trequartista; ha riscoperto Perrotta; ha rimesso Totti nel ruolo di centravanti; non ha (più) dato certezze a Osvaldo. Il suo calcio non sarà (tanto) spettacolare, ma redditizio lo è. E nel calcio, si sa, contano i risultati.
Quanti lo avevano criticato per essere andato troppo incontro ai calciatori (esempio: un solo allenamento al giorno e alle 11) adesso dovrebbero elogiarlo per la fine mossa psicologica finalizzata alla gestione del gruppo. E chi si ostina a dire che ora i giocatori si impegnano, mentre con Zeman non lo facevano, dovrebbe dare unocchiata alle formazioni giallorosse: quella attuale è tutta unaltra Roma rispetto a quella vista fino alla partita contro il Cagliari.
UNA SCELTA PER DUE - A forza di risultati, Andreazzoli («Io mi confermerei», le sue parole prima di Udinese-Roma) si sta concretamente proponendo per dirigere anche la Roma 2013-14. I dirigenti stanno sondando parecchi terreni, stanno verificando la disponibilità di questo o quel tecnico (Max Allegri su tutti) ma - avendo a bilancio anche per la prossima stagione lo stipendio di Zeman - non perdono di vista lallenatore di Massa. Che sta dimostrando di essere un validissimo restauratore. Ci si interroga, allora: potrà essere pure un valido costruttore? Una risposta certa non cè, anzi non può esserci perché Aurelio non ha mai avuto la possibilità di fare il costruttore. Dopo aver clamorosamente toppato due allenatori in due anni, i dirigenti di Trigoria non possono concedersi il tris. Intanto, si sussurra che il ds Sabatini sarebbe per la conferma di Aurelio mentre il dg Baldini vorrebbe un volto nuovo...