La penna degli Altri 17/03/2013 09:25
Il derby di notte non piace al Prefetto
E se la data è incontestabile, potrebbe invece essere modificato lorario. Il Prefetto, di norma, non vede di buon occhio un Roma-Lazio senza la luce del giorno. Si è giocato in notturna quello dandata della scorsa stagione, ma solo perché non è stato possibile spostarlo. La stessa Roma, società ospitante l8 aprile e quindi incaricata della gestione della sicurezza e della vendita dei biglietti, sarebbe daccordo ad anticipare il fischio dinizio di qualche ora mentre la Lazio non è stata ancora ascoltata ma è pronta a discuterne. Accadrà nei prossimi giorni, con una possibile soluzione già nellaria: partita fissata alle 18. La Lega preferisce la conferma delle 20.45 per non sentire lamentele dalle televisioni ma può solo adeguarsi alle decisioni del Prefetto.
La paura è per quello che può accadere fuori dallo stadio. Dentro, infatti, sarà difficile un contatto tra le due tifoserie: come accaduto allandata per i laziali, stavolta la tribuna Tevere sarà tutta giallorossa. Ma lorario delle 18, con i negozi ancora aperti, di certo non favorirebbe lafflusso allo stadio: inutile dire che per i tifosi è meglio la notturna. Da un derby certo a uno possibile, che potrebbe creare altre discussioni. In Lega, infatti, cè molta apprensione in vista di una possibile finale tra le due romane in Coppa Italia che andrebbe a cadere nel giorno delle elezioni comunali (26 maggio). Dopo quattro riunioni i dirigenti di Roma, Lazio e Inter (laltra semifinalista ancora in gioco), sono state studiate due opzioni: se sarà Lazio-Inter conferma del 26 maggio, se invece si giocherà un altro derby anticipo probabile al venerdì 24 e caos assicurato per la divisione dei biglietti tra le due tifoserie. Il giorno dopo si gioca la finale di Champions ed eventualmente per la Coppa Italia non si può andare oltre martedì 28, quando le nazionali saranno già radunate per la Confederations Cup.