La penna degli Altri 24/03/2013 10:12

Florenzi, uno in più per Prandelli

Il suo arrivo tiene viva la presenza romanista a Coverciano, visto che sia sia Osvaldo, squalificati per la sfida di martedì, hanno lasciato il ritiro già all’indomani della gara con il Brasile. Unico fra gli azzurri a non aver usufruito di alcuna serata libera (venerdì sera, mentre gli altri si dividevano fra i ristoranti di Firenze, lui era in campo con l’Under 21), ha raggiunto Coverciano nella mattinata di ieri e già nel pomeriggio era in campo per l’allenamento. Solo che essendo in sovrannumero, nella partitella undici contro undici il ct l’ha schierato da jolly, facendolo giocare con una pettorina rossa, alternativamente con la squadra che attaccava.

Con Prandelli lo aspetta un nuovo cambio di ruolo (e di modulo), visto che nelle sue due precedenti apparizioni in Nazionale maggiore, a novembre contro la Francia e a febbraio contro l’Olanda, il ct lo ha sempre impiegato a centrocampo: al Tardini, il giorno del suo esordio assoluto con i grandi a due anni esatti dalla sua prima in azzurro con l’Under 20 di Francesco Rocca, sostituì Montolivo da intermedio accanto a Pirlo e Giaccherini, mentre ad Amsterdam toccò a lui andare a fare il regista basso dando il cambio a Pirlo. Anche martedì a Malta, nella sua prima gara in azzurro con dei punti in palio, partirà dalla panchina, perché al posto di dovrebbe recuperare Claudio Marchisio (fermato dalla tonsillite prima della trasferta a Ginevra). Ieri lo juventino ha svolto regolarmente l’allenamento così come Abate, anche lui fuori per infortunio con il Brasile. Smessi i panni dell’esterno di centrocampo (peraltro con i soliti risultati di alto livello), Alessandro si prepara a tornare nel cuore della manovra, anche perché Prandelli dovrebbe confermare il , modulo con cui la sua Italia ha dimostrato di muoversi meglio rispetto al 4-2- 3-1. D’altra parte, non ne ha mai fatto una questione di ruolo, neanche quando a Crotone Menichini lo mandò a fare il . In Under 21 lascia il centrocampo nelle mani affidabili degli amici Federico Viviani (che oggi compie vent’anni) e Andrea Bertolacci: i due dovrebbero partire dal primo minuto nell’amichevole di domani con l’Ucraina, così come l’altro romanista Frascatore. li guarderà in tv contando di ritrovarli per gli Europei. Confederations Cup permettendo.