La penna degli Altri 29/03/2013 09:20

E nel calcio le banche… sbancano



Intreccio romani Un caso esemplare è quello della Roma, controllata per il 78% da Neep Roma Holding spa di cui UniCredit è azionista di minoranza col 40%. L’istituto di Piazza Cordusio non solo ha finanziato l’ingresso della compagine americana (term loan da 30 milioni e vendor loan, tramite Roma 2000, da 20) ma funge anche da «anticipatore » di proventi futuri. Così i debiti finanziari che a giugno 2012 erano di 77,3milioni, sei mesi dopo sono saliti a 96,8, per effetto di un’ulteriore linea di credito da 20 milioni concessa da UniCredit Factoring, in cambio dei crediti per i diritti tv della stagione 2013-14 e per la cessione di al Liverpool. E non è finita. Nella relazione semestrale c’è scritto: «Non si esclude un ricorso ad indebitamento oneroso, per il tramite di società di factoring del Gruppo Uni- Credit, per l’eventuale residuo fabbisogno finanziario dell’esercizio ». (...)

Il caso del Monte Le banche non prestano soldi senza garanzie. E il calcio rappresenta un business redditizio anche per loro. Si è visto nell’estate 2010, all’indomani della vendita record dei diritti tv, quando UniCredit propose alle 20 società di A, attraverso la Lega, di anticipare i quasi 2 miliardi di ricavi delle due stagioni successive, battagliando col Monte dei Paschi che firmò subito con Inter, Milan e Sampdoria. Già, il Monte. Lo scandalo di Rocca Salimbeni ha fatto sì che venissero chiusi i rubinetti delle sponsorizzazioni. Unsalasso, a partire dal prossimo anno, per il Siena che nel 2011-12 ha incassato addirittura 8milioni da Mps in qualità di sponsor ufficiale: solamente Inter, e Milan percepiscono di più, tanto per capirci la Roma si è fermata a 5,5. Il Siena è un caso limite ma le relazioni con la finanza sono così fitte che attualmente in A solo 4 club su 20 (Roma, of course, Palermo, e Torino) non vantano banche nella loro famiglia di sponsor. Due main sponsor (Mps per il Siena e Popolare di Verona per il Chievo) e un co-sponsor (CredeBerg per l’Atalanta), e tre partnership per l’Udinese (Popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio del Friuli e Banca di Cividale). (...)