La penna degli Altri 30/03/2013 09:32

Dopo due mesi riecco Destro: «Mister, vengo anch’io...»

Dall’infortunio al ginocchio sono passati due mesi e una settimana, e mentre la Roma passava da Zeman ad Andreazzoli cominciando a salire un Purgatorio che non è ancora detto non culmini nel Paradiso del terzo posto, passava attraverso tutte le fasi del recupero da un intervento al ginocchio, per quanto poco invasivo. Rabbia per un infortunio arrivato sul più bello, dolore, fatica, noia, un pizzico di insofferenza per le interminabili sedute di riabilitazione in piscina («se continuo così, finisce che cambio sport e mi do al nuoto», scherzava lui), impazienza per tutte le serata passate a guardare i compagni dal divano di casa. La luce è arrivata all’inizio di questa settimana, con appena cinque giorni di ritardo rispetto ai ventidue anni festeggiati il 20 marzo: lunedì il primo allenamento in gruppo, giovedì la prima partitella, il tutore sul ginocchio operato è ancora una presenza vistosa, ma il peggio ormai è alle spalle.

C’è un finale di stagione importante ad aspettarlo, fra rincorsa a un terzo posto ancora possibile, una finale di Coppa Italia ipotecata dal suo gol ma da andare a conquistare in quello che avrebbe potuto essere il suo stadio e poi l’azzurro, che sia Confederations Cup o Europeo Under 21, decideranno Prandelli e Mangia. Al Palermo ha segnato il suo primo gol con la maglia della Roma nella gara d’andata, al Barbera nelle sue due stagioni e mezza di Serie A ha sempre giocato, ma non è mai riuscito ad andare a segno.

L’anno scorso a decidere la gara di ritorno con i rosanero fu una rete (l’ultima in giallorosso) dell’amico Fabio , che avrebbe voluto ritrovare finalmente da compagno di squadra e che invece ha finito per dargli il cambio nell’attacco della Roma. Curiosamente i due si sono infortunati a distanza di poche settimane: ora (ventidue anni ieri) è in anticipo di sei settimane sulla sua tabella di recupero, mentre Mattia torna ad affacciarsi in campo su sua esplicita richiesta e magari pure con la speranza che a decidere alla Favorita sia ancora un ’91 della Roma.

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