SMS - La riunione dura circa tre ore, i dirigenti della Roma provano a chiamare Zeman per comunicargli la decisione: ormai è chiaro, non è più lui l’allenatore giallorosso. Non riescono, però, a rintracciarlo: il tecnico di Praga sta giocando a golf e al cellulare non risponde. Allora ecco la decisione: un sms doppio, uno proprio a Zeman e l’altro a Alberto Faccini, agente Fifa molto vicino al boemo. L’esonero diventa ufficiale di lì a poco, quando verso le due e mezza arriva il comunicato del club: «AS Roma SpA comunica di aver sollevato il signor Zdenek Zeman dall’incarico di allenatore della prima squadra. La società ringrazia il signor Zeman e i suoi collaboratori per la professionalità e la dedizione con cui hanno svolto il loro lavoro. La squadra è stata temporaneamente affidata al signor Aurelio Andreazzoli». (...)

 

CONTRASTI - Pioggia a fasi alterne, traffico, suoni di clacson e musica da Piazza del Popolo. All’angolo tra via Ferdinando di Savoia e via Principessa Clotilde c’è il caos: la notizia è ormai ufficiale, ma in tanti aspettano l’uscita dei dirigenti romanisti per saperne di più e capire. Attimi di tensione, anche: un paio di tifosi fa la voce grossa quando dal portone sbucano Baldini, Sabatini e Baldissoni. La società ha preso la decisione nella notte di venerdì, dopo aver capito che la squadra non stava più seguendo le indicazioni del capo. «Non giocano più a pallone...» è stato fatto notare anche al presidente Pallotta, con il quale i contatti sono stati continui a partire dal ko con il Cagliari: ieri il numero uno giallorosso era collegato in conference call. (...)

 

ADDIO - E così Zeman ha visto svanire il suo sogno dopo nemmeno otto mesi di lavoro. Con lui lasciano Trigoria tutti i suoi collaboratori: il secondo Cangelosi e i preparatori Ferola e Modica. (...)