La penna degli Altri 12/02/2013 10:37
Squadra e club nella bufera: Osvaldo oggi a rapporto
Il rapporto con il pubblico demolito da quei sassi, alternati a qualche uovo, lanciati verso la macchina dellattaccante italo-argentino domenica notte: quasi inutili le scuse tardive affidate ieri a Twitter: «Sono molto amareggiato, chiedo scusa a tutti i tifosi, non volevo assolutamente mancare di rispetto a Francesco. Alla maglia tengo tanto, sempre forza Roma».
Certamente a Osvaldo non basteranno per evitare la sfuriata di Sabatini: la Roma è furiosa, e il ds gli farà presente come certi atteggiamenti anarchici danneggino il club e i rapporti interni (possibili sanzioni). Ma nel mirino del management anche Totti, cui contestano di non essersi opposto alliniziativa del compagno ristabilendo le gerarchie: dopo la partita però il capitano aveva spiegato di aver voluto evitare discussioni in campo. Lo stesso numero 10 aveva gradito poco il gesto di Osvaldo: lui, se non altro, ha evitato scenate. Per non sbagliare, il tecnico Andreazzoli, arrabbiatissimo per la scena, dopo aver rivisto ieri la gara con i dirigenti, striglierà con forza la squadra per spiegare a tutti che non è possibile dare limpressione che ognuno possa fare ciò che vuole. Intanto, però, lennesima stagione liquefatta a febbraio costringerà la proprietà Usa a prendere decisioni nette. Soprattutto sui dirigenti: Sabatini, contratto in scadenza, potrebbe non essere confermato (cè la Samp). A Baldini, che per la panchina del futuro pensa ad Allegri e Ancelotti, non è detto sia data la possibilità di sbagliare ancora.