La penna degli Altri 04/02/2013 08:54
Perché crederci ancora
Sarà perché la Roma che ho applaudito contro la Fiorentina e il Milan (il 22 dicembre scorso, mica un secolo fa), è stata di gran lunga la più bella squadra vista giocare in questo campionato. Sarà che, nonostante tutto, il progetto continuo a vederlo, vincere giocando bene, meglio degli avversari, nelle regole, mai speculando. Sarà che il progetto lo vedo ancora di più fuori dal campo, lo stadio di proprietà non è mai stato così vicino e realizzabile. Sarà che, per carità, di errori ne sono stati fatti, ma a Trigoria continuo a credere ci sia intelligenza, competenza e indipendenza, tre qualità che, prima o dopo, porteranno la Roma a dama. A partire, tanto per confermarmi bastian contrario sino in fondo, da Franco Baldini e Walter Sabatini, due dirigenti che in questa loro avventura giallorossa hanno sicuramente commesso più di un errore, ma che sono uomini di calcio come pochi altri e che basta conoscere anche solo superficialmente per sapere che di questa Roma che non decolla sono i primi a soffrirne. (...)