La penna degli Altri 25/02/2013 12:11

Lo sceicco tra dubbi e inchieste: “Vedrete, ho le carte in regola”

Su cui però continuano ad agitarsi tanti dubbi: «Sarebbe un matto se si fosse mosso senza avere le garanzie», assicura chi ne segue da vicino gli interessi. Per ora ha scelto di nascondersi nel silenzio, anche con chi lo intercetta a bordo di una vettura non esattamente scintillante in un autogrill in Umbria. Meglio non rispondere, ancora, a tutte le domande: «L’indagine accerterà la consistenza del suo patrimonio», assicurano i suoi fedelissimi. Eppure i fascicoli aperto dalla procura romana e dalla Consob non possono non mettere in imbarazzo anche un ingenuo Pallotta. Perché il presidente della Roma, con lo “sceicco” ha siglato un accordo preliminare per condividere il pacchetto di maggioranza del club giallorosso. L’imprenditore arabo invece continua a nascondersi: le uniche immagini in circolazione lo ritraggono sulle tribune dell’Olimpico al fianco dell’amico ed ex attaccante di e Torino Michele Padovano, su cui pesa una condanna in primo grado per traffico internazionale di stupefacenti. Aziende dai bilanci non rintracciabili, operazioni fallite nella capitale. Dopo le critiche, avrebbe voluto mandare tutto a monte: «Invece resiste. Per dimostrare che vale». Basterà?