La penna degli Altri 22/02/2013 09:12

La forza dei petrodollari: alla conquista del calcio d’Europa

 
INGHILTERRA Il proprietario del è lo sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan, 43 anni, nato ad Abu Dhabi. Ha acquistato il club inglese il primo settembre del 2008, pagandolo 210 milioni di sterline e affidando la presidenza a Khaldoon Al Mubarak. In cinque anni scarsi, Mansur ha speso circa 500 milioni di euro per i calciatori, super stipendiati, e ha bloccato Mancini fino al 2017 con un contratto di circa 9 milioni a stagione. Il suo patrimonio familiare è di fatto incalcolabile. Fratellastro del presidente degli Emirati, Khalifa bin Zayed Al Nahayan, Mansur ha quattro figli e due mogli, una delle quali è la figlia del primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti e emiro del Dubai. È vice primo ministro dal 2004 del suo Paese, oltre che ministro degli Interni, delle Finanze e dello Sviluppo economico. Presidente dell’International Petroleum Investment Company, Mansur ha partecipazioni, tra le altre, in Ferrari e Sky Arabia.
 
FRANCIA Tamin bin Hamad Al Thani, qatariano, 33 anni, è il proprietario tramite il Qatar Investment Authority del Paris Saint Germain dal 2011, comprato in cambio di 70 milioni. Spese per acquisti calciatori? Circa 250 milioni di euro, con contratto per l’allenatore Carlo Ancelotti fino al 2014 a 6,5 milioni netti a stagione. È presidente del Qatar Investment Authority, un fondo sovrano d’investimento specializzato in petrolio e gas naturali e il suo patrimonio familiare è stimato in centinaia di miliardi di dollari. Erede al trono del Qatar perché quarto figlio dell’Emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa Al Thani, ha cinque figli con due mogli ed è presidente del comitato olimpico del Qatar, dopo esser stato presidente del comitato per la candidatura (vincente) del Qatar per i mondiali 2022. La famiglia Al Thani, di fatto, controlla l’intero Qatar e, tra l’altro. possiede la tv Al Jazeera. Lo scorso anno ha acquistato il Consorzio Costa Smeralda per 750 milioni di euro.
 
SPAGNA Il Malaga dal giugno del 2010 è di proprietà dello sceicco qatariano Abdullah bin Nasser bin Abdullah Al Ahmed Al Thani, 44 anni, parente del proprietario del Psg. A differenza di quanto è accaduto e sta accadendo a Manchester o a Parigi, a Malaga le cose non vanno bene: lo sceicco, che ha anche pensato di mollare il club, è finito in prima pagina per gli stipendi non pagati che hanno portato il Malaga all’esclusione dalle coppe europee. Fair play, no?