La penna degli Altri 27/02/2013 09:37

La difesa a tre? Si può far meglio

PUNTO DEBOLE - Il fatto è che con l’assenza forzata di , Andreazzoli si è inventato non solo la difesa a tre, ma anche Piris difensore di destra nei tre. Ruolo che il paraguayano ha dovuto mandar giù in un amen, improvvisandosi, così come aveva dovuto improvvisarsi improbabile pendolino Cafù con Zeman. Il “povero” ma generosissimo Piris ce la mette tutta, ma non vorremmo che abbia già preso appuntamento con lo psicologo.

C’è qualcosa che non va nella difesa a tre delle ultime settimane e non è solo Piris. Il problema riguarda anche Burdisso e Marquinhos. Andiamo nel dettaglio con qualche esempio. (...)

BURDISSO - Sia in occasione del gol di Estigarribia che in quello di Livaja, Burdisso fa lo stesso errore: si muove verso la palla e verso il compagno in marcatura, lasciando libero lo spazio alle sue spalle. Così a Bergamo va quasi a raddoppiare Marquinhos in marcatura su Denis, lasciando campo a Livaja, mal contrastato da in assenza di Piris. Forse il difensore argentino fa questi movimenti per eccesso di generosità, pensando di andare ad aiutare un compagno. In realtà dovrebbe sempre dare un’occhiata (lui che recita praticamente da ultimo uomo) a cosa si sta muovendo intorno e dietro di lui.

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MARQUINHOS - In tutto questo noi vedremmo sicuramente meglio Marquinhos in posizione centrale e (in attesa del ritorno di ) Burdisso e Piris più in marcatura. Il giovanissimo brasiliano è un centrale nato: ha i tempi di gioco e la lettura felice delle situazioni più intricate. E con la sua rapidità nel breve è capace di risolvere anche le situazioni più scabrose. Da quando viene utilizzato a sinistra della difesa a tre, risulta sempre il migliore del reparto, ma dà l’impressione di essere utilizzato al cinquanta per cento delle sue reali possibilità.