La penna degli Altri 14/02/2013 10:10
Doppi ex per un Capello
Lo scontro tra il presidente e il mister sfocerà, poi, nellallontanamento di questultimo alla 26° giornata e lo stesso Marchini dovrà andare via lasciando la società ad Anzalone. Uno dei protagonisti della nostra storia, Fabio Capello, sarà poi anche allenatore di entrambi i club tra gli Anni Novanta e i Duemila, vincendo lo scudetto sia qui che là. Un altro allenatore si è seduto sulle panchine delle due squadre, Claudio Ranieri, che a Torino venne contestato anche aspramente, mentre a Roma sfiorò lo scudetto nella stagione 2009-10, perdendolo solo per la svista dellarbitro Damato, che nella gara casalinga con la Sampdoria negò un rigore solare ai giallorossi. Poteva essere quello del 2-0 e del tricolore, ma così non fu e in seguito si scoprì che Damato, in gioventù aveva simpatie interiste. Della Juve fu allenatore anche Carlo Ancelotti, che dalla Roma era stato lanciato nel grande calcio e della quale, poi, fu anche il capitano.
In tanti lo vedrebbero bene seduto sulla panchina giallorossa. Quanto ai giocatori che hanno vestito la maglia di entrambi i club la lista è lunga e al primo posto non possiamo che mettere Zbgniew Boniek, acquistato da Viola allinizio degli anni ottanta ma poi finito a Torino grazie al potere della Fiat. In quella prima metà del decennio di cui le due squadre vennero definite le regine, fu un fiero avversario dei giallorossi, ma al punto di indurre Viola a dimenticarlo, tanto che quando gli si presentò lopportunità di prenderlo non se lo fece scappare. Così, seppur in ritardo di qualche anno, Boniek venne alla Roma (era il 1984) e qui rimase per sempre, tanto che ancora oggi vive nella nostra città (impegni con la Federcalcio polacca permettendo, ovviamente). Della Roma, poi, è anche tifoso, della Juve no, anzi molti sostenitori bianconeri non lo possono proprio vedere. Un altro calciatore che fece la sua stessa strada fu picchiaromeo Benetti, che della Juve era stato un pilastro negli Anni Settanta e della Roma divenne guida e bandiera allinizio degli Ottanta. In giallorosso chiuse la carriera e poi, da allenatore della Primavera, vinse anche lo scudetto.
Dalla Juve alla Roma passò pure Thomas Haessler, ala di classe del calcio degli Anni Novanta, mentre il percorso inverso fece il portierone Peruzzi. Doppi ex delle due squadre sono stati anche i difensori Dario Bonetti, De Marchi, Zebina, Chiellini (mai giallorosso in prima squadra ma di proprietà della Roma fino al riscatto della Juve) e Vierchowod, nonché i centrocampisti Cristiano Zanetti ed Emerson, con questultimo che quasi si prese lesaurimento nervoso pur di lasciare Roma per andare a Torino. Tragedia che non rischiarono di vivere né Brighi, né Perrotta, entrambi con un passato bianconero ormai molto lontano alle spalle e senza rimpianti. Tra i doppi ex vanno infine elencati Menichelli e lo stesso Da Costa (juventino per un solo anno); Charles e zucchina Chimenti; Borriello e Toni; Pepe, Vucinic e Balzaretti, con questi ultimi tre che potrebbero essere tra i protagonisti della sfida che ci accingiamo a vivere, con la speranza di tornare a battere la Vecchiaccia allOlimpico per uscire finalmente da questo brutto incubo calcistico per noi iniziato con il 2013.