La penna degli Altri 15/02/2013 09:32
Dodò costretto a un altro stop
BLOCCATO - In questo caso è stata la schiena a tradirlo. Troppe sollecitazioni nel finale della partita con la Sampdoria, troppi atterraggi ruvidi sul terreno infido: «lombalgia» hanno stabilito i medici di Trigoria che sono stati costretti di nuovo a fermarlo. Salterà sicuramente la serata di gala di Roma-Juventus (...).
SCOLLEGATI - Preveniamo lassociazione di idee: questo problema non ha niente a che fare con i guai al ginocchio, la vera mannaia sul campionato di Dodò. Da ormai un mese il gonfiore era svanito, gli stava riuscendo quasi tutto, anche la paura del dolore e delle ricadute era scomparso. Non a caso, già Zeman aveva cominciato a utilizzarlo con una certa assiduità e contro il Cagliari (lavversario che ha certificato il ribaltone tecnico) gli aveva persino affidato il posto da titolare, tre mesi e mezzo dopo Parma-Roma.
SFORTUNA - Ora ci si mette la schiena. Dodò è dispiaciuto perché si sentiva pronto a giocare e aveva annusato la possibilità di sfidare la Juventus. Peraltro, il destino gli ha dato unaltra prova della propria esistenza in una circostanza assolutamente fortuita: contro la Sampdoria, Dodò non sarebbe nemmeno entrato in campo se Beccaccioli, il nuovo tattico scelto da Sabatini, non avesse suggerito allultimo momento ad Andreazzoli di modificare lassetto della squadra in occasione dellinfortunio di Castan. (...)
COINCIDENZE - Adesso cè un po di preoccupazione a Trigoria. Non tanto per questo infortunio, che di per sé può essere risolto velocemente, quanto per la catena di eventi infausti che perseguita questo giocatore. Operato in Brasile nel novembre 2011 per la ricostruzione di un crociato, in serie A ha finora accumulato solo 314 minuti divisi in sei partite. (...)