La penna degli Altri 01/02/2013 08:38
«Daje boemo» urlano i tifosi
TENSIONE - E la sua serata, in un senso o nellaltro, contro il Cagliari che ha battuto allandata senza giocare. Zeman lha preparata come al solito, con i suoi fidati collaboratori, cercando di non lasciarsi influenzare dalla paura di unaltra delusione. Stavolta servono i gol veri, non a tavolino, in questo anticipo così strano che il calendario ha piazzato di venerdì. Lo chiedono una classifica malconcia e un ambiente sfiduciato.(...)
POCHI - Non ci sarà neanche una grande spinta dei tifosi, allontanati dai risultati scadenti di inizio 2013 - due pareggi e due sconfitte, Coppa Italia esclusa - e dalla discussa presa di posizione della società. Sono stati venduti solo 6.000 biglietti, si rischia il record negativo della stagione. «Noi dobbiamo riconquistare il pubblico» spiega Zeman. Ma ci vorrà del tempo. Buona parte di quelli che andranno allo stadio fischierà già allingresso della squadra in campo, cancellando la carica della musica rock che sempre accompagna il riscaldamento. In questo contesto lo speaker dello stadio, Matteo Vespasiani, annuncerà le formazioni senza enfasi, come era già accaduto negli altri periodi di ostilità: niente nome di battesimo, con il coro di risposta della gente, ma solo la fredda cronaca del cognome di ciascun giocatore. Meglio evitare di attizzare il fuoco di una folla offesa, soprattutto a tutela degli elementi più zemaniani che esistano: Goicoechea, a cui verrà rinfacciata idealmente anche la questione Stekelenburg, e Tachtsidis, che paga da mesi la colpa di avere spinto in panchina De Rossi.
SUPPORTO - Ma una testimonianza daffetto a Zeman è arrivata ieri a Trigoria, prima e dopo lallenamento di rifinitura. Visibile e rumorosa. Un gruppo di tifosi ha esposto uno striscione:
«Daje Zeman, Roma ti ama», firmato
«Full Metal Zeman» alludendo alla mentalità che a qualcuno ricorda loltranzismo del terribile sergente Hartman del film-capolavoro di Kubrick. Forse non è vero che tutta Roma ama Zeman, come dimostra la contestazione di domenica scorsa di ritorno da Bologna, ma non è nemmeno vero che tutti i tifosi sono schierati contro lallenatore. Più semplicemente la sua popolarità media è scesa di molto rispetto allestate scorsa, quando venne accolto unanimemente come il genio ritrovato, ma ha mantenuto un nucleo di fedeli che non hanno smesso di credere nelle sue idee e nelle sue potenzialità di recupero di una stagione compromessa.(...)