La penna degli Altri 19/02/2013 23:06

Chi è Giovanni Malagò, romanista e rubacuori

LA CARRIERA - Poi il salto dietro la scrivania: dal 1997 è presidente del Circolo Canottieri Aniene, uno dei più prestigiosi della Capitale, che sotto la sua direzione è diventato anche la casa di atleti di vertice: la sua campagna acquisti ha portato sulle rive del fiume capitolino campionesse come Federica Pellegrini, Josefa Idem e Alessandra Sensini. Da dirigente sportivo ha presieduto il comitato organizzatore degli Internazionali di tennis (98-99) e la Virtus Roma di basket (2000-2001): nel 2002 ha ricevuto la Stella d'oro al merito sportivo, è stato presidente dei mondiali di nuoto Roma 2009 e consigliere e membro del comitato d'onore per la candidatura, fallita, di Roma per i Giochi del 2020. Presiede anche l'Acquaniene, un centro sportivo polifunzionale. Da imprenditore si occupa, tra l'altro, di auto di lusso.

ROMANISTA - Ma il suo nome è spesso legato al gossip: tanti i flirt veri o presunti che gli sono stati attribuiti da Monica Bellucci a Alessia Marcuzzi (sue grandi amiche), e ancora Valeria Marini e Anna Falchi. Animatore dei salotti romani più 'in', Malagò ha legato il suo nome anche alla cultura (è tra l'altro nel Cda dell'Auditorium parco della musica) e al sociale (socio onorario del'Ail, l'associazione contro le leucemie e socio promotore e consigliere dell'associazione Amici dell'ospedale bambino Gesù). La domenica fisso il posto in tribuna per seguire i giallorossi: "Alla Roma penso spesso, non l'ho mai cronometrato - disse una volta - ma come posso ci penso". Ora dovrà pensare al calcio in altro modo: tra i punti del suo programma elettorale c'era l'esclusione dello sport più famoso dal governo del Coni. I 40 voti che lo hanno portato alla guida del comitato olimpico metteranno quest'idea alla prova dei fatti.