La penna degli Altri 23/02/2013 11:24

Arriva il Catania, ripartiamo!

D’altra parte, la gara di oggi è stato il primo pensiero del tecnico già a pochi minuti dalla fine dello sfortunato ottavo di finale del Viareggio, perso ai rigori contro il Torino. «Ai ragazzi l’ho detto subito, va bene essere dispiaciuti ma solo per una serata, perché abbiamo il Catania a cui pensare. La classifica ci vede molto attardati e non possiamo permetterci di lasciare per strada altri punti, a maggior ragione negli scontri diretti». Anche perché, a otto giornate dal termine della regular season, il margine di errore è ridotto al minimo, se non si vuole rischiare di restare fuori anche dalla zona playoff. La squadra è rientrata dalla Toscana già nella serata di martedì e il giorno seguente si è ritrovata a Trigoria per preparare la fondamentale sfida di oggi. Non ci sarà Marcelo, la bella sorpresa del Viareggio, che in campionato non può essere impiegato, gli altri sono invece tutti a disposizione. Tre giorni di lavoro buoni per eliminare le scorie di quattro partite in poco più di una settimana e anche per riportare la testa a un solo obiettivo, la risalita in classifica.

riparte da un Ferrante finalmente a segno e dalle note positive provenienti da Ferri e dal ’96 Musto, e sa che per scalare posizioni (la Roma ha davanti quattro squadre) ci sarà bisogno del contributo di tutti. Il Catania quest’anno ha perso soltanto una volta in casa del alla fine di ottobre e da allora è in serie positiva con otto vittorie e due pareggi.

FORMAZIONE Non dovrebbe discostarsi molto dall’unidici di partenza visto martedì contro il Toro, la formazione anti Catania. Davanti a Svedkauskas confermata la difesa a quattro con Rosato e Yamnaine sugli esterni e la coppia Carboni-Somma al centro. In mezzo recupera Cittadino, uscito nel primo tempo martedì per un risentimento muscolare, e salvo imprevisti sarà lui ad affiancare Matteo Ricci in regia. Dalla trequarti in sui dovrebbe essere confermato il blocco proposto per tutte e quattro le partite del Viareggio con Frediani, Bumba e Federico Ricci, a meno che non conceda una chance al centro a Battaglia riportando Bumba sull’esterno. In avanti spazio ancora a Ferrante.