SICUREZZA - Zeman è convinto che tutta la Roma, Osvaldo compreso, sia pronta a battere il Napoli: «Il nostro viaggio in America e il fuso orario sono stati smaltiti. Anzi ci ha fatto bene stare insieme una settimana. E stiamo meglio di loro sul piano mentale. Dobbiamo approfittare di questo vantaggio in una partita molto importante per la classifica» . Cosa intende? «Il Napoli può aver pagato il problema della penalizzazione, la squalifica di Cannavaro che secondo me peserà più di quella di Marquinhos, e anche qualche partenza di mercato, perché il gruppo storico si è sfaldato» . Non per questo si aspetta che sia facile: «Il Napoli difende con sette giocatori e riparte in velocità. E Cavani non ti dà punti di riferimento perché non sai mai da che parte spunti. Dovremo essere bravi ad allargare il gioco per poi entrare in mezzo, come sempre capita contro le difese a tre» . Non ha nessuna rivincita da prendersi dopo l’esonero del 2000: il presidente Corbelli lo cacciò alla sesta giornata. «Scelsi il Napoli per la piazza. I tifosi lì vivono di calcio. Ma a Napoli sono già tornato e già ho vinto, con la Salernitana. Fu una vittoria molto soddisfacente per un discorso di campanile...» (...)

 

BIVIO - Stavolta una vittoria sarebbe fondamentale per la classifica, e non per il campanile. La Roma scavalcherebbe il Napoli: «Ma ci sarebbero ancora tante partite da giocare. L’importante è avere una squadra competitiva e noi l’abbiamo. Ovviamente mi sarei aspettato di più in questo girone d’andata. Ma siamo sesti e ancora abbastanza vicini a chi ci precede, Juve a parte. Dobbiamo cercare di recuperare punti» . Senza bisogno del mercato di gennaio: «Ho provato a telefonare a Ronaldo e Messi ma ancora le loro società non hanno comunicato che verranno alla Roma... (...)