La penna degli Altri 23/01/2013 09:44

Zeman abbraccia il suo Tachtsidis

RIVALITA’ - Domenica i tifosi erano convinti, quando hanno visto Tachtsidis alzarsi dalla panchina, che Zeman volesse sostituire e che non fosse obbligato a farlo. Il risultato è stato che Tachtsidis non ha azzeccato un passaggio in tutto il secondo tempo:  «Molta gente è più attaccata a , che oggi è il concorrente di Tachtsidis. Purtroppo si è creato un dualismo  (l’ha creato Zeman in realtà, ndr) che ha provocato questo momento particolare. Tachtsidis è un ragazzo sensibile e ci è rimasto male» . Delle qualità tecniche del giocatore, Zeman non ha dubbi ancora adesso tanto da lanciarsi in un paragone ardito:  «Sento accusare Tachtsidis di provenire dalla serie B. Poi però tutti vogliono Verratti che l’anno scorso giocava nello stesso campionato. Io ho la massima fiducia in Tachtsidis e gli ho detto di stare tranquillo. Ora però lui deve reagire per dimostrare anche agli altri, non solo a me, quello che vale» . (...)

LA PREPARAZIONE - Sulla seconda sfida contro l’Inter, la sua analisi è semplice:  «Tatticamente dobbiamo fare qualcosa di diverso rispetto a domenica» . Quando la squadra a suo parere aveva pagato la stanchezza per i centoventi minuti di Firenze:  «Servirà più aggressività nella loro metà campo. Le statistiche mi dicono che la Roma ha avuto molte palle gol e l’Inter solo due. Ma qualcosa di più bisogna fare in questa partita. Non mi interessa cosa accadrà tra e Lazio. Vorrei andare in finale» . (...)