La penna degli Altri 02/01/2013 09:16

Zanzi: «Sarò l’allenatore dei dirigenti. Totti risorsa»



Riforma della Lega e lotta alla violenza negli stadi: che ricette ha?

«Se posso incidere direttamente sono molto aggressivo, ma sulle decisioni collettive occorre confrontarsi con gli altri. Di certo occorre trovare nuovi ricavi, ma su iniziative diverse, come giocare sotto Natale, dobbiamo valutare le ricadute su giocatori, Nazionali e regolarità del campionato. Sulla violenza dico che è dannosa sia per il club che per la società in generale. Noi amiamo la passione, ma partecipare troppo può essere un problema».



Pallotta vuole nel nuovo stadio: allora rinnovo in vista?

«Dico subito che non c’è miglior ambasciatore per la squadra e la à di uno come lui. Sono stato atleta (nazionale di pallamano, ndr) e vedo le relazioni che ha con i compagni: è un leader sempre a disposizione. Altre stelle non sono così collaborative. Del rinnovo non è appropriato parlare adesso, ma dico che per la Roma è un asset di enorme valore dentro e fuori dal campo».




Quali sono stati i suoi riferimenti calcistici?

«Grazie alle mie origini italiane ho avuto il mito della Nazionale del 1982: Zoff, Rossi, Conti. I migliori giocatori, comunque, sono quelli che vincono. E la Roma ha una squadra giovane e fortissima».