La penna degli Altri 17/01/2013 08:50

Un extra Destro, avanti la Roma. Fiorentina, 3 pali e finale con rissa

 
Tre pali E la ? La squadra viola mette sulla bilancia i tre legni colpiti da Aquilani, Borja Valero e Cuadrado. Un dato che testimonia come la squadra di Montella si sia confrontata alla pari contro la Roma. Per i viola è la terza sconfitta in pochi giorni. Una crisi di risultati più che di gioco. Ma intanto la vede scivolare dalle mani la possibilità di conquistare il primo trofeo dell'era Della Valle e ha perso posizioni importanti in campionato. Domenica all'ora di prima ospiterà lo scatenato . Un passaggio molto delicato per una squadra che senza Pizarro perde qualità nella costruzione del gioco e che in attacco deve «arrangiarsi» con il vecchio Toni. Servirebbe come il pane Pepito Rossi che però sarà disponibile solo a tarda primavera. 
 
Cambio Tornando alla partita peccato per le tensioni finali. Tre espulsi nei supplementari (Taddei, Dodò e Cuadrado), un tentativo di rissa davanti al tunnel che porta agli spogliatoi e tanti-troppi colpi proibiti che Rizzoli non è riuscito a frenare. Peccato. Si parte con la sorpresona. Non è un pesce d'aprile. E non siamo neppure su «Scherzi a parte». E' proprio tutto vero. Per la prima volta nella sua carriera Zeman si affida alla difesa a tre. Marquinhos, Burdisso e si sistemano davanti al Goicoechea. Perché questo epico cambiamento di rotta? Forse ha inciso l'assenza di quasi tutto il reparto offensivo (fuori Lamela e Osvaldo per e per infortunio) oppure anche il rigido Zdenek si è accorto che la Roma prende troppi gol. Di fatto la squadra giallorossa in fase difensiva propone un 5-4-1. Ma è proprio Zeman quello in piedi davanti alla panchina della Roma? Anche la viene presa in contropiede da questa rivoluzione. Gli spazi di gioco sono ridotti e senza Pizarro (pure lui infortunato) in cabina di regia la manovra viola si sviluppa con grande fatica.
 
Il primo tempo va avanti a folate. Parte meglio la Roma che sfiora il gol con due conclusione aereo di e Marquinhos fuori di poco e con un uno-due di e neutralizzato con bravura da Neto. A proposito, la scelta di Montella di dare fiducia ancora al brasiliano suona come una bocciatura definitiva nei confronti di Viviano destinato a fare le valigie già a gennaio. Col potrebbe prendere corpo uno scambio di prestiti Viviano-Acquafresca? Nel secondo tempo le due squadre alzano il ritmo. Al 4' Tomovic regala il pallone a che scappa sulla linea di fondo e va a pescare in area l'accorrente : bella la conclusione in corsa del giovane giallorosso e splendida la risposta di Neto.
 
A metà ripresa Montella inserisce Romulo al posto di Migliaccio e sposta Aquilani in cabina di regia nel tentativo di dare più qualità alla partenza del gioco. La guadagna metri di campo ma Jo-Jo non trova la sponda giusta alla quale appoggiarsi perchè Toni appare in evidente affanno fisico. Il 2013 non è iniziato nel migliore dei modi per Lucagol che sembra «invecchiato» di colpo. Non a caso Montella al 32' lo richiama in panchina. Con le squadre allungate c'é un ping-pong di emozioni: in pieno recupero due azioni da gol: Borja Valero centra la traversa e Savic salva respingendo un pallonetto di . Si va ai supplementari. E al 7' la Roma realizza il gol-qualificazione. Fuga e cross di : per è un gioco da ragazzi appoggiare in rete. Poi, tre espulsi e tanta tensione. Un finale da dimenticare.