La penna degli Altri 15/01/2013 09:02
Totti: Firenze no, Inter forse
A Totti dispiace non andare a Firenze coi compagni: alla Coppa Italia ci tiene e sa che la sua assenza, con un attacco ridotto ai minimi termini, complica e non poco la sfida contro il suo amico Montella. Il Capitano si porta dietro il problema muscolare già da un paio di settimane: aveva saltato gli ultimi allenamenti a Orlando proprio per questo, ma la sua generosità lo ha poi portato a giocare a Napoli in condizioni non ottimali e su un campo molto pesante e in condizioni pessime. Al Massimino ha provato fino allultimo, poi è stato costretto ad alzare bandiera bianca e ha seguito la partita in panchina.
Diciannove gare di fila in campionato, questo la stagione finora di Totti, che se non dovesse farcela per lInter rientrerà la domenica dopo a Bologna, in uno stadio dove ha segnato alcuni dei gol più belli della sua carriera. La sua assenza, inutile pure dirlo, peserà tantissimo sulla Roma, trascinata fino a questo momento dalle giocate del suo Capitano, il primo a mettersi completamente a disposizione di Zeman, il primo a seguirlo in tutto e per tutto facilitato anche dal fatto di aver lavorato col boemo già quindici anni fa. Nonostante la carta didentità diversa, nonostante un paio di operazioni e una placca nella caviglia, Totti era il punto fermo di Zeman allora e lo è anche oggi. Il suo contratto scade tra un anno, lintenzione sua è quella di continuare a giocare finché il fisico glielo consentirà - e indipendentemente da chi sarà lallenatore dei giallorossi in futuro se lavventura con Zeman si dovesse interrompere - lintenzione della Roma sembra essere la stessa come ha confermato il presidente Pallotta da Orlando il giorno in cui è stato annunciato laccordo con Parnasi per la costruzione del nuovo stadio. Vederlo in campo fino al 2016 non è unutopia ma è il futuro, sapere che domani non sarà lui a guidare la Roma in una partita difficilissima è il presente. Un presente amaro, per Totti, che come ogni romanista sta vivendo male questo momento. La speranza è che, quando rientrerà, non ci sarà solo il campionato ma anche una semifinale di Coppa Italia da giocare