La penna degli Altri 25/01/2013 09:43

Torosidis-gol, Marquinhos c'è



Intanto, mentre il "Toro" parte con un gol in partitella, che non fa mai male, la Roma ripartirà da un gol, ben più importante: quello di che ha permesso di rinviare la pratica Coppa Italia ad aprile con una vittoria seppur di misura. Eppure,
Mattia a quasi certamente non ci sarà. Colpa di un infortunio alla caviglia destra rimediato mercoledì sera, che non sembrava gran cosa e che invece è piuttosto serio. Quella del suo ko è certamente la notizia cattiva della giornata di ieri.



La buona viene dalle condizioni di Marquinhos che, costretto alla sostituzione in Coppa, sembravano piuttosto preoccupanti. E invece gli esami effettuati ieri a Trigoria hanno escluso lesioni capsulo-legamentose. Insomma, solo un brutto colpo rimediato in uno dei tanti recuperi super. Ieri Marcos ha iniziato la fisioterapia. Di più, ha mostrato a tutti le condizioni della sua caviglia e la sua voglia di non perdere neppure una partita pubblicando una foto su e scrivendo: «Fisioterapia per tornare il più presto possibile».

E quello non è stato l’unico Tweet del brasiliano, che ha anche risposto ai complimenti per lui di Alessandro , che aveva scritto «
Sei il più forte di tutti». La risposta di Marcos: «Tu sei un fenomeno Flo». Marquinhos potrebbe dunque essere a disposizione per , anche se al momento resta più probabile che la coppia di partenza sia quella formata da Burdisso e .



Difficile invece capire quale sarà la scelta di Zeman per il titolare. Più chiara la situazione in mezzo al campo dove, assente
,
Tachtsidis dovrebbe avere nuovamente in mano le chiavi del gioco romanista con Bradley e come intermedi. Rientrerà , ed è certamente una buona notizia. Ma il bosniaco sarà quasi certamente impiegato in avanti dove non ci sono molte alternative. Lamela, ammonito domenica e già diffidato, sarà out per un turno. Mancherà anche per la distorsione alla caviglia, quindi rimangono tre uomini per tre maglie. dovrebbe andare ad occupare la fascia di destra d’attacco, con sul lato opposto e Osvaldo nel mezzo.



Due giorni alla partita dell’ora di pranzo con il , che ha mille significati e non solo per Osvaldo che è l’ex della sfida, ma anche per tutta la Roma. Che un anno fa proprio al Dall’Ara fece la migliore prestazione dell’era Luis Enrique. Si pensava di poter spiccare il volo e invece fu l’inizio della fine. Un girone fa sempre col arrivò il primo inatteso scivolone della gestione Zeman. Ora riecco il . Il momento giusto per voltare definitivamente pagina