La penna degli Altri 12/01/2013 10:49
Tachtsidis costruisce la Roma
DIZIONARIO - La scelta si può spiegare con un gioco di equilibri. Secondo Zeman, Tachtsidis è un giocatore «di costruzione» . Più di De Rossi e più di Bradley, che pure hanno occupato la posizione di centrale in momenti diversi del girone d’andata. Tachtsidis non può coesistere nel terzetto di centrocampo con Pjanic, altro giocatore «di costruzione» , perché i fatti hanno dimostrato che la squadra non riesce a sostenerli insieme ai tre attaccanti, gli equilibri con questi giocatori sono assai complicati. Troppi piedi buoni, tante idee interessanti, però poca sostanza per una squadra sbilanciata. Ma Tachtsidis, nella testa del capo, diventa necessario per alimentare la creatività della manovra se Pjanic non c’è. (...)
TRE PER DUE - Se la tentazione fosse messa in atto, con Tachtsidis al timone, rimarrebbero tre giocatori per due maglie. E nel pentolone dei dubbi, per quanto possa sembrare assurdo, tornerebbe anche De Rossi, mai così discusso come in questa stagione . «Non ha ripetuto la grande partita che aveva fatto con il Milan» ha ricordato Zeman alla fine di Napoli-Roma, quasi volesse anticipare di avere in serbo una sorpresa per la partita successiva. Per trovare spazio, De Rossi dovrebbe giocare come interno destro. (...) Se l’interpretazione dei pensieri di Zeman fosse esatta, il favorito per andare in panchina sarebbe Bradley (non ha convinto al San Paolo) con il rientro di Florenzi sul centrosinistra. In fondo anche lui, dopo dieci partite consecutive da titolare, ha diritto a un po’ di riposo.
EMERGENZA - (...) La Roma ha gli uomini praticamente contati e potrebbe ricorrere a Lucca, il centrocampista brasiliano della Primavera, per arricchire la panchina. Rischia di mancare pure Perrotta che si è fermato per un affaticamento muscolare: i medici lo valuteranno oggi ma non sono affatto sicuri di poterlo recuperare. Anche per questo Sabatini ha bloccato la cessione di Marquinho al Gremio. Per il momento serve eccome un centrocampista in più, soprattutto un calciatore che sia in grado di cambiare il ritmo della partita nei minuti finali. Marquinho lo è. Alla fine i convocati per Catania - partenza oggi pomeriggio dopo l’allenamento di rifinitura - potrebbero essere solo diciotto, compresi i tre portieri.