Marteen Steekelenburg si sfoga e spiazza la Roma. Il ds Walter Sabatini, nei giorni scorsi, aveva garantito che il portiere non sarebbe andato via a gennaio, ma l’intervista che ora arriva, via internet, dall’Olanda potrebbe aprire nuovi scenari sul futuro di Stekelenburg. Il caso è da risolvere al più presto. Il suo è un attacco frontale, pubblicato sul sito sport-promotion.nl, e va a colpire soprattutto Zeman che ha voluto Goicoechea alla Roma, promosso titolare anche per il forfait dell’olandese.

LA RICHIESTA - «Tanto tempo fa sono diventato portiere per parare e non per stare in panchina. Ero convinto di riavere il posto. Ora devo pensare anche al mio futuro». Stekelenburg spinge per essere ceduto subito, già in questa finestra invernale del mercato. Il Milan è alla finestra, il Fulham lo chiama quotidianamente e il Barcellona può presentarsi a fine stagione. Marteen racconta la sua annata: «Prima di tornare contro l’Inter, ho giocato contro l’Atalanta, sempre in Coppa Italia, a metà dicembre. Sei settimane sono tante. Ho avuto un problema al nervo dello stinco che mi impediva di spingere con la gamba: per un portiere è una cosa piuttosto importante. Così Goicoechea ha preso il mio posto».

Non si sente responsabile per il gol preso mercoledì sera. Anzi, se proprio deve trovare qualche colpevole, indica i compagni. E’ rottura, dunque, anche con la squadra e non solo con Zeman: «Non penso che la rete sia arrivata perché ero in ritardo: sono i difensori avrebbero dovuto anticipare Palacio e invece non sono stati attenti. Peccato, perché il due a zero sarebbe stato un buon risultato in vista della gara di ritorno».

MARQUINHOS RECUPERA - Il difensore brasiliano vuole essere disponibile per la gara di Bologna: gli esami strumentali non hanno evidenziato lesioni capsulo-legamentose alla caviglia destra. E’ solo una contusione. Marquinhos sta meglio e, su Twitter, avverte: «Fisioterapia per tornare il più presto possibile». Oggi accertamenti per Perrotta: risentimento muscolare ai flessori della coscia destra.