La penna degli Altri 15/01/2013 09:28

Scommesse, subito processo a Mauri e Lazio

 
CELLE E ZINGARI - La posizione della Lazio è molto delicata. Il club, lanciato verso il primo posto, rischia di vedersi penalizzato in classifica (fino a 5 punti: due partita più uno per le aggravanti, pluralità e consumazione del reato) per responsabilità oggettiva. La Procura federale potrebbe prevedere, come capo d’imputazione, l’illecito per il suo capitano, Stefano Mauri. Ci sono testimonianze, riscontri, verifiche fatte dallo Sco sulle celle agganciate dai cellulari, le ammissioni dello stesso giocatore, che ha sempre sostenuto di scommettere, ma su basket e tennis. Per farlo, però, si è servito di una scheda telefonica appartenente ad un’altra persona, che la Procura di Cremona definisce “coperta” utilizzata «con la finalità di eludere ogni tipo di investigazione per conseguire gli scopi illeciti che costituiscono il disegno comune del gruppo balcanico, ruotante attorno a Ilievski e Zamperini per le alterazioni delle gare Lazio- e Lecce-Lazio» . Un teorema che la Procura federale avrebbe fatto proprio. Lo aveva anticipato , nelle sue dichiarazioni e nelle sue deposizioni alla Procura di Cremona: «“Zamperini e Ilievski sono andati a Formello dove hanno incontrato Mauri. Non so quali altri calciatori della Lazio fossero coinvolti» . (...)
 
SETTE GIORNI - Sette giorni dopo, ecco Lecce-Lazio, altra partita per l’accusa truccata. Anche in questo caso, tutto parte da , «Ilievski e Gecic sentirono Zamperini che disse che tutto era a posto perché la Lazio vincesse con un over con due gol di scarto. Zamperini si mise in contatto con Mauri, non so quale sia stato il contatto per arrivare ai giocatori del Lecce. Quello che posso dire è che tutte e due le squadre furono coinvolte. Gecic disse che aveva investito circa 400mila euro per pagare i giocatori di entrambe le squadre» . Una conferma arriverebbe dall’inchiesta ungherese sulle scommesse. Il giocatore Horváth Gábor, arrestato perché coinvolto in un giro di combine di casa sua, avrebbe fornito indicazioni sulla combine di Lecce-Lazio 2-4, rivelando come alcuni suoi connazionali avessero recapitato una somma intorno ai 600mila euro in Puglia per aggiustare quella partita.