La penna degli Altri 21/01/2013 10:15
Hanno perso un'occasione
SCELTE - (...) Per la squadra di Zeman il problema più grosso era il controllo di Guarin che sistemato tra le linee diventa devastante quando prende velocità. E per una mezz'oretta Bradley e De Rossi sono riusciti a limitare i danni anche perché l'Inter appariva impacciata e impaurita, molto prevedibile a centrocampo. Per trentacinque minuti i giallorossi hanno comandato il gioco, sprecando con Osvaldo e Lamela e passando in vantaggio con un rigore (trasformato da Totti) piuttosto generoso (scivolando, Ranocchia non colpiva né pallone né avversario ma attraversando la linea di corsa faceva incespicare Bradley sul suo corpo). Lì, però, le cose cambiavano. L'Inter usciva dal suo guscio, trovava un palo con Livaja (...) e il pari con Palacio (...).
GESTIONE - Alla Roma ieri sono venuti meno Lamela (si ricordano un paio di buone cose) e, soprattutto, Osvaldo che ha cominciato a cercare la porta sin dal fischio d'avvio senza trovarla e non trovandola ha finito per innervosirsi e per estraniarsi un po' dal gioco. L'ultimo colpo alle speranze di vittoria romaniste è arrivato dalla decisione di Zeman di avvicendare Totti (con Destro). Il capitano (che pure ieri sera non ha fatto la migliore partita della stagione) è fondamentale nel gioco di questa squadra perché è il vero regista avanzato: abbassandosi, distribuisce palloni, ispira «tagli» e consente ai compagni di arrivare nei pressi dell'area avversaria. Senza di lui, la Roma non è più riuscita ad arrivare dalle parti di Handanovic (peraltro preciso in tutti gli interventi). (...)