La penna degli Altri 17/01/2013 08:36
EuroRisiko allenatori: idea Allegri per la Roma
Inghilterra La scelta di Guardiola aumenta per effetto immediato le probabilità della permanenza di Mancini alla guida del City. La presenza di due dirigenti spagnoli (Soriano e Begiristain) nelle stanze del potere sembrava il preludio per lo sbarco di Pep. A questo punto, considerato che Mourinho pare destinato verso altri lidi, Mancini, forte anche di un supercontratto fino al 2017, potrebbe dormire sonni tranquilli. Se vince la Premier, o arriva secondo e conquista la Coppa d'Inghilterra, resta al cento per cento. Le alternative sono il tedesco Klopp, che però è tra i favoriti alla guida del Real Madrid, e Miki Laudrup: il danese sta lavorando benissimo a Swansea. La svolta-Bayern ha mandato in frantumi i piani di Roman Abramovich, pronto a svenarsi per il catalano. Che cosa accadrà ora a Londra? Il nome di Mourinho circola da tempo, ma la contromossa di Abramovich potrebbe essere Gianfranco Zola. L'allenatore italiano sta pilotando il Watford verso i playoff della Championship e il suo nome scatenerebbe l'entusiasmo del popolo dei Blues, in rotta con il club dopo l'assunzione di Benitez. Il tecnico spagnolo ha poche chance di restare: dovrebbe vincere la Premier per farcela. Anche qui potrebbero essere presi in considerazione Laudrup e Klopp. Situazione più tranquilla allo United: a meno di clamorosi colpi di scena, Ferguson governerà fino al 2014.
Francia Lo scenario del Psg è semplice: se Ancelotti vince il titolo, viene confermato, altrimenti via libera al piano B, con Mourinho in panchina e Cristiano Ronaldo in campo. Terze vie sono decisamente improbabili.
Spagna Il probabile addio di Mourinho apre un ventaglio d'ipotesi per la panchina del Real Madrid. Il grande favorito è Klopp. Il club madridista ha da sempre un buon rapporto con gli allenatori tedeschi: l'ultimo è stato Schuster. Un'esperienza deludente, ma Florentino vuole riprovarci con Klopp. In corsa, anche Ancelotti e Benitez.
Germania L'addio probabile di Klopp costringerà il Borussia Dortmund a setacciare il mercato europeo. In questo ore circola il nome di Petkovic, che ha portato la Lazio ad un passo dalla Juventus, ma il suo eventuale arrivo rappresenterebbe una rivoluzione sul piano tattico. Anche qui potrebbe essere preso in considerazione Laudrup: il danese è buono per tutti gli scenari.
Italia Resta sempre calda la panchina della Roma. Il destino di Zdenek Zeman appare in bilico, molto probabile che a giugno le strade tra la società giallorossa e il boemo si dividano. A riguardo sono già iniziate le grandi manovre per dare una guida vincente alla squadra giallorossa. La Roma ha già in mente una serie di opzioni, diverse per trascorsi e caratteristiche tecniche. C'è la pista che conduce dritta a Carlo Ancelotti, la cui posizione al Paris Saint Germain è legata all'esito della stagione in corso nella quale è in corsa su più fronti. Altro candidato eccellente per la panchina giallorossa è Massimiliano Allegri, un tecnico che i dirigenti della Roma stanno caldeggiando da tempo per la sua attitudine ad un gioco moderno e propositivo con lo scudetto 2011 in bacheca. Resta da vedere, però, quale sarà il prosieguo del rapporto del Milan con il tecnico livornese, legato ai rossoneri da un contratto fino al 2014. La terza via è quella di un outsider, quella di Eusebio Di Francesco, attuale tecnico del Sassuolo. La sua progressione in serie B non è passata inosservata, tra l'altro attraverso uno spartito tecnico di livello condito da giovani talenti, dove spicca la valorizzazione di Domenico Berardi, appena diciottenne, ma già prenotato dalla Juventus. Alla Lazio, infine precisato che difficilmente il presidente Lotito lascerà partire Petkovic verso Dortmund, le alternative sarebbero Rolando Maran del Catania o Simone Inzaghi, gia alla guida degli Allievi della Lazio.