Una partita che la Roma non può permettersi di sbagliare, come ha più volte sottolineato il suo allenatore: «Al momento la classifica ci vede un po’ attardati, perciò non possiamo lasciare per strada altri punti. Il Napoli è una squadra fortissima e l’ha dimostrato in tutto il girone d’andata, ma se la Roma gioca come sa, può battere chiunque». Il messaggio è chiaro: rispetto all’andata, sarà tutta un’altra storia. Alla fine di agosto, nella prima partita ufficiale di un gruppo mai così rinnovato rispetto all’anno precedente, arrivò una sconfitta pesante più nel punteggio (3-0) che nella prestazione, peraltro prontamente riscattata con il trionfo in Supercoppa contro i campioni d’Italia dell’Inter. Eroe di giornata Roberto Insigne, autore di una doppietta, che non per niente ha chiuso il girone d’andata da capocannoniere dell’intero campionato. Nel frattempo, però, la Roma è cresciuta e giusto alla vigilia delle vancanze di Natale ha centrato una piccola impresa rimontando due gol al Milan nei quarti di Coppa Italia. Durante la sosta il pensiero di squadra e staff è stato rivolto soltanto alla sfida con il Napoli, prima del girone di ritorno oltre che del 2013, e tappa fondamentale per dare inizio alla risalita: la squadra di Saurini è lontana quattro punti, battendola i giallorossi andrebbero a un passo dalla vetta e terrebbero il passo di Lazio e Palermo, che difficilmente perderanno punti contro Pescara e Vicenza, mentre qualche problema potrebbe averlo il Catania in trasferta con la Juve Stabia.

FORMAZIONE - L’unico dubbio per Alberto De Rossi riguarda la maglia numero nove, visto che il suo abituale titolare, Alexis Ferrante, è ancora impegnato nella trasferta in Russia con l’Under 18. Al suo posto al centro dell’attacco andrà uno fra Ferri (che però con De Rossi ha fatto sempre l’esterno) e il ’96 Andrea De Santis, per cui si tratterebbe dell’esordio dal primo minuto. Davanti a Svedkauskas torna dal primo minuto Michele Somma, che ha recuperato dall’infortunio muscolare rimediato a Milano, mentre al centro dovrebbe partire dal primo minuto Calabresi accanto a Carboni, con Yamnaine a sinistra. Matteo Ricci confermato in cabina di regia, qualche metro più avanti ci saranno Lucca e Cittadino a fare gli interni, con Frediani e Bumba sulle ali. Prima convocazione con la Primavera per i ’96 Lorenzo Musto e Daniele Verde