La penna degli Altri 08/01/2013 08:52
A Trigoria nessun dramma
Che questa sconfitta sia stata incassata con delusione ma anche senza perdere convinzione su quello che si sta costruendo lo testimoniano le parole a caldo sia di Zeman sia di Baldini. Il tecnico giallorosso aveva detto: «Un passo indietro? Come risultato sì, ma non come prestazione. La squadra ha messo in difficoltà lavversario, nel calcio contano i gol e noi non ne abbiamo fatti, ma abbiamo cercato di giocare tutto il tempo». Sulla stessa linea anche il dg: «La Roma ha giocato. Anche se il risultato dice il contario, abbiamo poroposto tanto, ma la differenza è che loro hanno sfruttato e noi no. Cè il rammarico per il risultato pesante ma non la vedo come una battuta darrresto. La prestazione cè stata».
Lo dice Zeman, lo dice Baldini, lo dicono anche i numeri, quelli che settimanalmente la Lega pubblica dopo ogni partita. A leggerli fa quasi impressione, sicuramente rabbia. Perché scorrendoli, se non si conoscesse il risultato finale, si penserebbe ad una convincente vittoria della Roma. Sono 9 gli indici proposti dalla Lega per valutare il match, in tutti la Roma è avanti e in alcuni casi in maniera addirittura schiacciante. Il primo è quello del possesso palla con il 58% dei giallorossi contro il 42% della squadra di Mazzarri. Dato questo che da solo non sempre è segno di qualità è incisività di gioco. Ma, come detto, non è lunico. La Roma è infatti avanti anche nel conteggio degli angoli a favore (10 contro 7), dei tiri allinterno dello specchio della porta (9 contro 6), dei tiri totali (24 contro 8). E ancora netta supremazia anche in fatto di palle giocate (666 contro 409), di passaggi riusciti (74,1% contro 55,9%), di supremazia territoriale (15 e 27 contro 6 e 12) e perfino in termini di pericolosità (69,7% contro 65,7).
Bei numeri che non cancellano però quello più importante a sfavore: 4 gol contro 1. E da quello che la Roma oggi ripartirà dopo la giornata di riposo di ieri nella quale cè stata una riunione tra Baldini, Sabatini, Fenucci e Zanzi nella quale è stata ribadita la convinzione che quella intrapresa sia la strada giusta e che presto (entro la prossima stagione) questa strada porterà a risultati importanti a patto che la squadra trovi continuità. Quella che troppo spesso è mancata nel girone di andata. Ora ce ne è uno intero per dimostrare di essere diventati grandi e che con il Napoli è stato solo un episodio.