La penna degli Altri 03/12/2012 09:30

Zeman: "Visto? So adattarmi"

 

CAMBIAMENTI - Stavolta ha esagerato con le novità: al posto dell’infortunato Osvaldo, ha piazzato sulla linea degli attaccanti. E anzi, come Cosmi ha osservato in sala stampa, la Roma ha spesso giocato con il 4-4-2. Zeman ovviamente nega di aver rinnegato il suo calcio: «Volevo giocare con tre attaccanti stretti per lasciare spazio alle due coppie esterne, Bradley e Piris da una parte e Balzaretti e dall’altra [...]. Io non sono cambiato, sono troppo vecchio per cambiare [...]. Io cerco sempre di fare il mio calcio. A volte ci si riesce, altre no. L’importante è sapersi adattare alle situazioni. E io lo faccio» . Al terzo gol, che ha certificato la vittoria, ha sorriso: «E’ stata una bella azione. Una ripartenza a tre perfetta. Prima avevo mostrato le due dita per chiedere di giocare sul secondo palo. E si è avverato»

 LE MOSSE - Come due settimane fa contro il Torino ha azzeccato il cambio: fuori Tachtsidis, dentro Perrotta. «Ma a me Tachtsidis è piaciuto - chiarisce Zeman - e gliel’ho anche detto mentre usciva. Ho sentito qualche fischio che non condivido. Ha fatto girare la squadra e ha offerto un ottimo pallone a nell’azione del pareggio. Magari è calato alla distanza. Ho preferito accentrare Bradley perché a un certo punto della partita ci eravamo spaccati e mi serviva più equilibrio» . Vero. Ma perché Perrotta e non Marquinho, o addirittura Nico Lopez con il ritorno di a centrocampo? «Osservo gli allenamenti. E Perrotta ha le caratteristiche giuste per inserirsi, lo ha sempre fatto in carriera. Il gol viene da una respinta corta della difesa ma i suoi movimenti, con che creava spazi, erano giusti in quel momento della partita» [...] E dalla prossima settimana la Roma riabbraccerà tanti giocatori importanti: , Osvaldo, Stekelenburg, forse Lamela. «Sarà un vantaggio per noi avere tutti a disposizione - precisa - Ma non è detto che giochino contro la . C’è tempo per decidere» . E’ invece sicuro che giochi , meraviglioso anche a Siena: « A me viene da ridere che si scopra un giocatore del genere dopo 15 anni a questi livelli. Ha delle qualità in più anche tra le linee, dove si diverte. In più mette in campo tanta voglia» [...]