Se Marquinhos recupererà contro i rossoneri, che con quattro vittorie consecutive si sono avvicinati ai giallorossi in classifica, Zeman avrà a disposizione ancora una volta l’intera rosa, escluso ovviamente Castan. In porta dovrebbe toccare di nuovo a Goicoechea, nonostante il boemo insista nel dire che non esiste un portiere titolare e un secondo. Sulle fasce Piris e Balzaretti, intoccabili, a centrocampo e in attacco i dubbi sono tanti. Dove giocherà Pjanic? Ancora una volta sulla linea degli attaccanti oppure tornerà Lamela dal primo minuto? Col bosniaco in campo più avanzato la Roma aveva dimostrato, partita di Verona a parte, di aver trovato continuità ed equilibrio ma Erik, fino all’infortunio, era stato uno dei migliori dell’intera rosa. A sinistra agirà Totti, al centro il dubbio è sempre lo stesso: Destro o Osvaldo. In mediana, se Pjanic dovesse essere arretrato, in cinque si giocano tre maglie: il bosniaco, Bradley, Tachtsidis, Florenzi e De Rossi. Di questi l’unico sicuro del posto sembra l’ex capitano della Primavera mentre gli altri, tra registi e intermedi, dovranno convincere Zeman a dargli una possibilità in questa settimana.



Oggi la Roma si allenerà alle 10.30, domani è prevista invece una doppia seduta, mentre giovedì e venerdì la squadra sarà in campo solamente la mattina. Sabato poi, alle 20.45, l’ultimo impegno dell’anno all’Olimpico. Da gennaio intanto Antonio Carlos Zago tornerà a Trigoria: l’ex difensore brasiliano sarà l’assistente tecnico di Zdenek Zeman. «Sono molto contento per aver ricevuto un’offerta interessante dalla Roma - ha detto - squadra nella quale sono idolo e in cui ho giocato cinque anni, avendo l’opportunità di essere l’assistente allenatore di Zdenek Zeman. Fu lui a portarmi in Italia, e adesso sarò in grado di fare corsi ed entrare nel mercato europeo, consentendo ad altri brasiliani di arrivare qui. Sono molto felice di questa nuova sfida nella mia carriera».