La penna degli Altri 09/12/2012 11:33

Totti super, la Roma si esalta: Fiorentina ko nella festa del gol

Riuscendo come sempre a stupire la platea Zeman ha presentato una Roma senza , che rientrato dalla di tre giornate, è stato lasciato in panchina e inserito solo a metà ripresa. Un po´ perché il feeling con l´allenatore, come è noto, è ai minimi, e soprattutto perché pure i profeti non cambiano una squadra che vince. E infatti pure il recuperato Stekelenburg è finito in panca. Montella invece la ha dovuto cambiarla per forza: senza Pizarro, e con al suo posto Olivera che certo non ha illuminato il gioco e si è solo distinto per un bruttissimo fallo nel primo tempo per cui avrebbe meritato l´immediata espulsione. Ovviamente non è stata la solita , brillante come in altre partite – il ko dell´Olimpico arriva dopo ben nove risultati utili consecutivi, con sei vittorie e tre pareggi – però i suoi gol, nonostante la mancanza anche di Jovetic e , li ha fatti ancora: solo alla non è riuscita a farne (e nemmeno li ha presi).
 
I gol sono stati uno show tra la prodezza e la gaffe, come concepiti al cabaret invece che sulla lavagna tattica. Sul primo spinto dentro da ma propiziato da Tachtsidis Viviano è rimasto ridicolmente immobile. L´1-1 di Roncaglia arriva sugli sviluppi di una punizione in cui la Roma fa il fuorigioco ma sbaglia e la difesa resta letteralmente vuota. ne fa due di seguito, e sul secondo Viviano cicca la palla coi pugni. E dopo il gol di El Hamdaoui, Osvaldo entrato al posto di segna infilando il pallone tra le gambe del .
Più dei gol ha colpito nel primo tempo l´episodio di Olivera che ha letteralmente e violentemente calpestato lo stinco di finito a terra. Il giocatore della ha calcato volutamente, scelleratamente e ripetutamente i tacchetti sul romanista steso sulla linea del bordo campo e sotto il naso del guardalinee Stefani e dell´arbitro Banti.
 
Fallo ovviamente da espulsione immediata e conseguente supersqualifica per gioco violento. L´arbitro non ha capito nulla e ha tirato fuori semplicemente due cartellini gialli, uno ridicolo per Olivera e l´altro per Tachtsidis che ha protestato insieme a tutti gli altri. Sarebbe stato quasi meglio che avesse lasciato sorvolare, così da intervenire severamente con la prova tv, adesso inapplicabile in quanto l´arbitro ha comunque valutato il fatto. Anche questo episodio rientra nel diffondersi preoccupante di un calcio rollerball, impregnato di agonismo becero e folle, testimoniato, solo nelle ultime giornate, dalle espulsioni di Barrientos in Catania-Milan e la settimana scorsa di Glik in -Torino. Sarà il caso che arbitri, dirigenti, allenatori e giocatori ne parlino seriamente.