Non parla di scudetto, Alessandro Florenzi. Però... «Non ci penso, adesso non ci penso. Ma non posso non crederci, altrimenti non giocherei a pallone. Perrotta? È uno degli uomini che abbiamo come riferimento, siamo felici per il suo gol. Lui ha dato tanto a questa squadra e continuerà a darlo. Cosa è successo in quell’esultanza? È stato un momento liberatorio, sembrava che la palla non volesse entrare». Una vittoria che «è stata fondamentale, venivamo da due vittorie consecutive e volevamo la terza. Nel primo tempo abbiamo trovato difficoltà, nel secondo siamo riusciti a ribaltare - ha proseguito il centrocampista giallorosso -. Cosa è cambiato? Nulla, secondo me siamo stati più fortunati. Avevamo lo stesso piglio del primo tempo, Pegolo ha fatto due belle parate. Non abbiamo cambiato atteggiamento e siamo usciti fuori alla distanza. Vittoria meritatissima ». Florenzi ha poi negato che la Roma abbia iniziato a fare punti perché meno zemaniana: «Secondo me no. Noi abbiamo un giocatore diverso da tutti gli altri che è Francesco Totti, quando lui si accentra o io o Balzaretti dobbiamo tagliare a sinistra». Il centrocampista giallorosso ora è concentrato solo sulla Fiorentina: «Sappiamo che possiamo giocarcela con tutti se giochiamo con questa cattiveria e questo cinismo. Le partite si giocano una a una e bisogna già pensare ai viola». Infine una battuta sulla sua esperienza con la maglia della Roma: «Un’emozione forte, sono orgoglioso di giocare con questa maglia. Come è cambiata la mia vita personale da quando sono alla Roma? Sicuramente in meglio, non sono andato in guerra. Sono contento delle testimonianze d’affetto dei tifosi».



Si gode i tre punti anche Ivan Piris: «Abbiamo fatto una bella partita, una vittoria importante. Il mister ci ha parlato e ci ha detto che dovevamo migliorare. Stiamo migliorando anche in difesa - le parole del terzino giallorosso -. Devo migliorare di più nella marcatura, arrivo bene in attacco ma nell’uno contro uno ho perso palla due-tre volte. Devo migliorare in questo».