La penna degli Altri 24/12/2012 09:42

Roma capoccia, che orgoglio chiudere l’anno in gloria



Sarebbe stato difficile preconizzare che la Capitale sarebbe andata incontro al nuovo anno così altera, con una presenza così nell’alta classifica. Che, inevitabile ricordarlo, è arrivata a proporre un campionatino a formato ridotto: nel quale manca la mira più ambiziosa, una volta accettata la superiorità che la sta imponendo con ritmi proibitivi, però i bersagli sotto tiro diventano due, i posti che garantiscono l’accesso all’Europa della nobiltà. E sia pure, per quanto riguarda il terzo gradino del podio, attraverso la tagliola degli spareggi. (…)




La Roma è proiettata verso il futuro, traguardo testimoniato non soltanto da un’età media più che verde, tanto da assorbire il sovrappeso imposto dall’impareggiabile qualità di . Tasso di talento elevatissimo, continuità da perfezionare, se Zeman si libererà da qualche visione integralista i progressi saranno garantiti. Bilancio dell’attività societaria da promozione piena. Penso che gli arrivi in due stagioni di gente come , Lamela, Marquinhos, Osvaldo, sia eloquente biglietto da visita, anche per mire non così lontane.