La penna degli Altri 08/12/2012 09:54

Possesso e contropiede: la sfida sarà tutta lì

Messa così è una partenza pesante per i viola che a Roma hanno un doppio obiettivo. Il primo: devono dimostrare che il pareggio (e il rendimento decisamente al di sotto del solito livello) contro la Samp è stato frutto di una serata incerta più che dell'atteggiamento della squadra di Ferrara. Il secondo: devono far vedere, proprio davanti alla Roma, una diretta rivale, che sono ancora in piena corsa per un posto in . E qui pesano le diverse pressioni e soprattutto il modo con cui sono gestite dalle due società più che dalle due squadre. La si è trovata tutto e subito, è andata (diciamo, sta andando) oltre ogni ambizione, ogni oltre attesa. Se arriva in Europa League, il suo campionato è straordinariamente positivo. La Roma no. (...)

E’ difficile immaginare una partita tattica perché prima del gioco si scontrano due modi diversi di disporsi sul campo e di sviluppare la manovra, due modi che però riconducono a una stessa mentalità. Attaccare. Con velocità, sul fronte della Roma. Con tecnica, su quello della . Zeman conosce una sola maniera di far esprimere le proprie squadre, o almeno si affida a una sola linea di gioco che lo differenzia da sempre dal resto dei suoi colleghi. Montella ha più sistemi, si adatta con maggiore facilità a chi gli sta davanti, difende a tre, ma anche a quattro quando gli avversari allargano il proprio fronte d'attacco. Punta al possesso palla, al palleggio, ma va pure dritto al cuore della difesa avversaria con tre o quattro passaggi. Possesso e/o contropiede, gli antipodi del calcio che si ricongiungono in una sola squadra. Roma-Fiorentina è soprattutto una bella espressione di giocatori tecnici, nelle due difese, nei settori di centrocampo, in attacco e sotto questo aspetto la Roma parte favorita. Da una parte c’è , dall’altra (almeno dall’inizio) non c’è Jovetic.