La penna degli Altri 28/12/2012 08:39

Ora Goicoechea è un intoccabile della Roma. Stek può partire

Il futuro passa da qui Condizione necessaria per andarci, quella di continuare a stupire con la Roma: stupire è la parola giusta, perché nessuno pensava che Mauro potesse guadagnarsi il posto in così poco tempo. Neppure lui: «Ma questo è il calcio. Le opportunità arrivano quando meno te lo aspetti e devono essere sfruttate». L'occasione se l'è costruita lui, ma gliel'ha data anche Stekelenburg (che, qualora partisse, potrebbe aprire a un ritorno di Curci dal ): non tanto per l'infortunio che lo costrinse a chiedere il cambio nell'intervallo di Parma-Roma o per caratteristiche poco zemaniane — anche l'olandese sa giocare bene con i piedi —, quanto per un rendimento non all'altezza, testimoniato dai numeri.

Cifre pro Mauro Entrambi hanno giocato otto gare e mezza, ma se Stek ha subito 18 gol, Goicoechea si è fermato a 11. Se l'olandese è il secondo peggior per rendimento (media Gazzetta 5,72, peggio solo Abbiati con 5,55), l'uruguaiano è il settimo per media voto (meglio di Buffon) e il terzo per media gol incassati (1,22, dopo Marchetti con 0,62 e Buffon con 0,69). Numeri, questi, che gli sono valsi il quinto posto per rendimento tra i romanisti (dietro , Osvaldo, Lamela e ), ma soprattutto il posto da titolare. E con tutta probabilità pure il riscatto, a cifre bassissime: pagato 100mila euro al Danubio (che sul suo sito si è congratulato per la prestazione contro il Milan) per il prestito, con altri 700mila sarà tutto della Roma. Con l'anno nuovo se ne riparlerà, senza aspettare che Goicoechea confermi quanto fatto finora.

Work in progress Molto di positivo, ma non tutto. La papera nel derby è stato un episodio; non lo sono alcuni gesti tecnici tipici sudamericani (la presa e la spinta sulla gamba d'appoggio) che Goicoechea sta «europeizzando» grazie all'aiuto del Guido Nanni. Ma anche la continuità in una partita: con la , gran parata su Seferovic e uscita a vuoto sull'angolo susseguente; con il Milan, splendida uscita bassa su El Shaarawy, errore nel bloccare la palla e fallo da rigore su Pazzini. Motivo, questo, per cui Goicoechea spesso si ferma in allenamento anche oltre la sua durata (curiosità: lavora sempre con i pantaloni lunghi, anche con 35 gradi). Oggi partirà per l'America, con la moglie Maria, con cui ha da poco festeggiato il primo anniversario di matrimonio: la sua America, però, Mauro l'ha scoperta a Roma. Grazie a Zeman, e a Franco Mancini.