La penna degli Altri 21/12/2012 08:53
Nuovo stadio: lora delle firme
ATTESA - Ogni giorno è buono per ufficializzare l’inizio del percorso, il primo passo per un affare sensazionale che riguarda tutta la città: tra posti di lavoro e infrastrutture (in particolare verrà creata una variante autostradale per collegare Tor Di Valle all’aeroporto di Fiumicino), tra ristoranti e centri commerciali che potrebbero sorgere a ridosso dello stadio, ballano centinaia di milioni di euro. Pallotta era convinto di perfezionare il contratto in questi giorni romani e non ha ancora abbandonato l’idea, anche se il tempo stringe e le vacanze incombono. Ad ogni modo è tutto risolto nelle linee generali: mancano i dettagli. E una convergenza dei rispettivi interessi. Per Parnasi oggi, domani o tra un mese non fa differenza. Per il sindaco sì. Alemanno ragiona anche in termini di campagna elettorale, visto che tra pochi mesi scadrà il suo mandato quinquennale. La Roma vuole essere sicura che anche il Comune sia d’accordo sulla tempistica dell’annuncio, che potrebbe quindi slittare, e coinvolgerlo nella conferenza stampa che presenterà il progetto.
LA GIORNATA - Ieri intanto il Cda della Roma è stato rinviato per motivi tecnici (c’entrano qualcosa le manovre sullo stadio?). Nello studio Tonucci, a due passi da piazza del Popolo, i rappresentanti della società e quelli di Unicredit hanno brindato al Natale e si sono aggiornati all’anno nuovo (3 gennaio). Pallotta ha trascorso il pomeriggio passeggiando per il centro con il figlio, si è gustato la clip preparata dalla società con gli auguri dei giocatori e ha poi cenato con Baldini e Sabatini. (...)