La penna degli Altri 03/12/2012 09:16
L'esultanza di Mattia: «Scusate ma dovevo fare il mio lavoro»
Scusa Siena «È fondamentale, se arriva quello diventa tutto più semplice. Mi dispiace per il Siena. Qui devo ringraziare tutti, ma dovevo fare il mio lavoro e farlo bene. L'esultanza non era studiata, l'ho cominciata qui a Siena e la farò fino alla fine della stagione. Era una partita fondamentale come quelle che ci aspettano. Volevamo vincere e fare una grande partita: nel primo tempo non ci siamo riusciti; nel secondo credo di sì. Ma adesso guardiamo avanti. Certo, solo verso marzo-aprile potremo puntare un obiettivo. Ora dobbiamo continuare così, stiamo giocando molto bene. La mia posizione? La decide Zeman. Lui chiede certe cose, noi proviamo a farle. Alcune volte ci riusciamo, altre no. Da ora in poi, però, dobbiamo provare a vincere con tutti. E sono convinto che siamo in grado di farcela».
Lui & Osvaldo Ha colpito tutti il grande abbraccio con Osvaldo dopo il primo gol. «Io ho sempre detto che Dani è uno dei primi con cui ho legato: sono contento di avere un compagno così, mi aveva detto che avrei fatto gol e l'ho ringraziato. C'è un rapporto particolare con lui, è uno di quelli con cui ho legato di più, un grande come calciatore e come persona». In questo momento, però, un po' in difficoltà. Ieri l'italo-argentino ha gettato la spugna per il dolore al piede. Poteva giocare con un antidolorifico? Forse, ma è stato deciso di non rischiare. Osvaldo, però, ha avuto un colloquio col d.g. Baldini. Sembra che ultimamente certi atteggiamenti non siano piaciuti, a partire da qualche allenamento fino al blitz londinese della scorsa settimana per i Rolling Stones, parso quasi causa del cattivo match di sette giorni fa. Nulla di grave, ma la società vigila. Senza contare che Totti è Totti, Destro lievita e Lamela scalpita per rientrare. Meglio guardarsi alle spalle...