La penna degli Altri 17/12/2012 09:00
De Rossi fuori rottura vicina
I FATTI - Zeman gli ha concesso la mezzora più incolore, dopo che la coltre di nebbia aveva inghiottito lo stadio Bentegodi annullando lo spettacolo (ma chi risarcisce gli spettatori che hanno visto solo due terzi di partita?), quasi volesse inconsciamente nasconderlo. I risultati non sono stati brillanti. De Rossi, per quel poco che si è potuto osservare dallalto, non è riuscito a entrare velocemente in partita. E nel finale, arretrato sulla linea dei difensori per linfortunio di Marquinhos, ha faticato (a prescindere dallazione del gol, quasi sicuramente in fuorigioco). (...)
GLI APPLAUSI - I romanisti piazzati in curva, encomiabili per lincitamento anche nel secondo tempo quando il pallone non si vedeva più, non si erano accorti del suo ingresso. E stato laltoparlante a comunicare la sostituzione di Bradley con De Rossi. Boato. In quel momento, Chievo e Roma erano sullo 0-0 e i tifosi si sono lasciati travolgere dallentusiasmo sulla fiducia, senza sapere che il cambio effettuato da Corini nello stesso momento, con linsediamento di Pellissier, sarebbe stato molto più significativo.
IL DIRITTO - E adesso può davvero succedere di tutto. Gennaio è troppo vicino per essere considerato il capolinea inevitabile di De Rossi. Ma la rottura con la Roma è altrettanto vicina. Latente, perché Daniele anche ieri ha preferito restare in silenzio, ma sempre pronta a venire fuori. De Rossi ha i tifosi schierati in maggioranza dalla sua parte - le testimonianze di affetto sono arrivate anche durante il viaggio di ritorno - ma non ha legato con Zeman e non è mai stato tolto dal mercato dalla società. Ieri Baldini ha provato a chiarire la posizione di neutralità dei dirigenti sullargomento più scottante dellanno. (...)