La penna degli Altri 20/12/2012 08:26

Burdisso torna titolare. Ma il futuro è altrove...

Precedente Prima delle valutazioni, però, c'è ancora una grande notte: Roma-Milan, quella dell'ultimo gol segnato in Serie A (29 ottobre, 2-3) prima dell'infortunio al ginocchio. A oggi, l'unica certezza al centro della difesa è lui: ieri, Zeman, gli ha messo accanto De Rossi, ma è più probabile che recuperi Marquinhos, colui che ha trasformato Burdisso in una riserva, anche per quelle caratteristiche poco zemaniane che il boemo gli imputò prima dell'esclusione di . Nico incassò il colpo, da quel giorno ha giocato due sole gare in campionato (più quella di Coppa con l'Atalanta): quella con il Palermo e il derby, in cui fu il migliore della difesa ma si beccò quarta ammonizione e . Vorrebbe rimanere a Roma, almeno fino alla scadenza del contratto (2014), ma non a fare la riserva: ha bisogno di giocare, e ha capito che a Roma non c'è la garanzia. Ha parlato con la società, lo rifarà anche dopo Natale, che trascorrerà in Argentina, raggiungendo la Roma direttamente a Orlando.

Spunta Alysson A quel punto sarà arrivato il momento di decidere, ma si guarda attorno: le piste europee portano a Granqvist e Chiriches — con il Milan in vantaggio sul romeno —, ma è in Sudamerica che il d.s. vorrebbe rifare bingo, come già successo con e Marquinhos, aspettando Dodò (si valuta il 22enne Alysson, centrale del Bahia). E il futuro di Nico? Non ancora al Boca Juniors, dove ha già detto di voler chiudere la carriera. Probabile che resti in Italia: Montella lo prenderebbe volentieri alla , il lo ha tra le opzioni per il sostituto di Cannavaro. Ci si penserà, magari dopo aver fermato El Shaarawy e, possibilmente, vinto per la prima volta con il Milan all'Olimpico da quando è a Roma. E se poi sarà davvero l'ultima, per Nico ci saranno solo applausi: impossibile che non gli facciano effetto.