La penna degli Altri 12/11/2012 10:09

Zeman trova solo scuse: «Colpa della sfortuna»



Tre sconfitte nelle ultime quattro gare di campionato, e un conto aperto con la dea bendata che non vuole saperne di cambiare. Almeno per Zeman: «Il calcio è un gioco e quindi vive di episodi fortunati e non. Adesso sembra ci stia voltando le spalle, magari proprio quando negli ultimi minuti sei di fronte alla porta con due giocatori. I tre gol presi stasera sono sicuramente frutto dei nostri errori e del caso più che dalla bravura dei nostri avversari». Il commento della gara quindi volta pagina, andando ad analizzare le cause della disfatta. E nella settimana dedicata alla vicenda , è proprio dal gesto del numero 16 il punto di partenza adatto: «Daniele era preparato da una settimana, negli ultimi due giorni abbiamo parlato tanto proprio per evitare eventuali reazioni. Lui conosce bene il derby perché ne ha giocati tanti e ha un'esperienza maggiore, ma bisogna tenere i nervi a posto e non tutti ci riescono». Episodio da condire con la solita punta di polemica, anche verso l'arbitraggio: «La reazione è stata giustamente punita, anche se la trattenuta l'aveva cominciata Mauri. Anche la punizione da cui scaturisce il gol di Candreva non c'era». Reazione che, in modo diverso, ha coinvolto , pizzicato dalle telecamere in un insulto che nel dopo partita ha cambiato spesso destinatario. Se l'obiettivo era Zeman, la cosa comunque si chiude nel modo più diplomatico possibile: « ha detto che non era riferito a me. Penso fosse felice dopo il gol realizzato, ma voi giornalisti tanto riuscite sempre a fare qualche polemica». Trovare un lato positivo quindi diventa sempre più difficile, anche se la reazione del secondo tempo fa trapelare qualche spiraglio nelle parole del boemo: «Oltre ai primi minuti, mi è piaciuto il modo in cui abbiamo affrontato la ripresa: certo, continua a mancarci continuità. Nonostante i nostri errori individuali che hanno condizionato la gara, resto convinto che questa sia un'ottima squadra. Il campionato è tutto da giocare». Anche se le cartucce rimaste per recuperare continuano a diminuire: «Capisco i tifosi perchè di queste gare ne ho affrontate tante anche io, ma c'è ancora tempo. I valori alla fine escono sempre».