La penna degli Altri 10/11/2012 10:01
Totti stop, la Roma in ansia
Per quanto riguarda Osvaldo, si parla solo di leggero affaticamento muscolare. Anche lui è stato tenuto a riposo precauzionale. Dani ha parecchie possibilità di essere in campo già questa mattina per svolgere un regolare allenamento. «La partita contro la Lazio sarà fondamentale non solo perché è il derby e perché significa tanto, ma anche per valorizzare il risultato di domenica scorsa con il Palermo e continuare la striscia positiva. Penso ci darebbe una spinta in più per decollare», dice Osvaldo.
Lunica paura che resta del futuro è di non esserci, cantava qualcuno, non certo rockettaro come Dani. Ma lui non ha paura di niente. «Fin ora ci è solo mancata la cattiveria. In alcune partite abbiamo fatto cose straordinarie ma poi tra primo e secondo tempo si vedeva un abisso. Dobbiamo essere più determinati e costanti, non dobbiamo mollare di testa. Cosa dico ai tifosi? Di stare tranquilli, noi ce la metteremo tutta», le sue parole a Roma Channel. Detto che con molta probabilità, i due attaccanti contro la Lazio saranno a disposizione, il resto della formazione appare scontata. Con la presenza di Goicoechea in porta (Stekelenburg continua a svolgere lavoro differenziato), Piris a destra (Taddei ha interrotto per problemini muscolari lallenamento pomeridiano), Balzaretti a sinistra. Al centro, Marquinhos sembra essere il prescelto di Zeman. Burdisso sta guadagnando posizioni e Castan rischia ancora di andare in panchina. Forse Zeman lo vede più pronto per seguire in area uno come Klose («Di lui - ha confidato a Sky - ho tanti ricordi brutti, non solo per l'ultimo derby, ma anche per i Mondiali in cui ci ha fatto gol, è un attaccante eccezionale, speriamo di concedergli pochissimo spazio»); De Rossi, Tachtsidis, Florenzi è il terzetto su cui punta Zeman e che ha provato più spesso in questi giorni a Trigoria, là davanti quelli sono e quelli giocheranno: Lamela, Osvaldo e Totti. Acciacchi permettendo.